Le lezioni di Pico: la matematica di Brigivati (sono moolto perplessa su questa, perchè a questo punto andrebbero inserite molte altre lezioni, tra cui quella di Atlantide,...)
Personalmente ritengo che uno dei punti principali delle "parodie", se non addirittura il costituente principale, sia l'adattamento a fumetto Disney di storie e personaggi provenienti dalla cultura (piu' o meno) "alta" (o popolare); e la loro conseguente divulgazione, presso un pubblico innanzitutto infantile. Mi sembra che
Brigivati risponda a questi criteri, cosi' come probabilmente molte delle altre lezioni di Pico (della maggior parte delle quali ho ricordi troppo vaghi per potermi davvero pronunciare).
Circa altre storie di catalogazione incerta:
La disfida di Paperetta penso vada bene, per i criteri di cui sopra (e se c'e' bisogno di un riferimento, immagino ci sia il romanzo di D'Azeglio, ma non l'ho letto). Sono d'accordo con Pacuvio su
Twin Pipps e
Dottor Mouse. Non vedo problemi nemmeno per
I Paperaddams (almeno la prima delle due),
Zio Paperone e la magica atmosfera di Natale ("Il gigante egoista" di Wilde)
Gambadilegno furfante troppo curioso (anche se conosco l'originale solo da quella storia in cui Topolino e' amico di un regista come Hitchcock - storia che tra l'altro potrebbe andar inserita a sua volta perche' contiene tre parodie: non ricordo se l'avessimo fatto),
Zio Paperone e il vascello fantasma,
Paperino e la scuola di spettacolo,
Paperino "cugino Duck" e
Nonna Papera story. Sulle altre non mi pronuncio.
Qualcuno si e' ricordato il titolo (e numero di Topolino) della versione papera di "And he built a crooked house" di Heinlein, che avevo citato in precedenza?
Dimenticavo: sono per l'esclusione dell'
Insolito remake. E' divertentissima, ma non e' una parodia nel senso di cui sopra.