I Love Cimiciopoli
Mi è successa una cosa curiosa: nell’ultimo fascicolo che ho preso in edicola, oltre alla prima parte parte della scuola e a Paperino, ho trovato allegata una simpatica cimice marmorata, viva e vegeta.
Ho controllato bene se ci fossero fori nel cellophane che avessero in qualche modo consentito l'ingresso della pentatomidae originaria dell'Asia, ma è tutto ben sigillato. Quindi l’animaletto - un vispo esemplare di Halyomorpha halys - è sicuramente rimasto imprigionato nella confezione ancora quando il fascicolo si trovava negli stabilimenti dell’editore, durante le fasi di applicazione automatizzata del film di cellophane.
Povera bestia: dalla tiepida pianura in cui viveva si è ritrovata senza volerlo in un gelido paesello di montagna a oltre 1000 metri di quota!
Per ora si trova ancora nella confezione e devo decidere dove liberarla quando aprirò il fascicolo. Sicuramente la lascerò vivere.
Potrei inserirla nel plastico nel suo ruolo naturale di cimice, per esempio nel giardino di Villa Rosa o dietro la roulotte dei Bassotti, tanto Centauria non ha certo tenuto conto delle proporzioni tra i personaggi e i vari elementi di arredo urbano, e ancor meno tra i personaggi stessi (per esempio, Qui, Quo e Qua messi di fianco a Paperino sembrano degli energumeni gonfiati con gli estrogeni). Oppure potrei collocare la cimice sul lato del mare, facendola passare per una tartaruga marina, sperando nella prosecuzione degli elementi con la costa, il Faro di Capo Quack e l'imbarcazione di Moby Duck. Certamente non mi lamenterò più della scarsità di elementi inseriti nei fascicoli, vista l'inattesa fortuna che ho avuto nel trovare in regalo Cimmy (l'ho battezzata così, ormai è di famiglia) allegata al numero 59!