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Commenti sugli autori / Re:Roberto Santillo
« Ultimo post da Cornelius il Lunedì 20 Mag 2024, 23:45:33 »Roberto Santillo è oggi il direttore creativo globale della DPW è per l'allegato settimanale di Repubblica "Robinson" ha rilasciato questa interessante intervista (non so quanto leggibile nella foto allegata). A parte aver dato dell'ultra ottantenne a Carl Barks quando arrivò al lago di Como nel suo EuroTour (in realtà era ultra noventenne) e aver chiamato Romano Scarpa 'Damiano' (sicuramente un errore della giornalista Claudia Morgoglione), l'ex direttore dell'Accademia Disney, nonché ottimo disegnatore nei primi anni '90 (era uno dei miei preferiti) ha detto che Walt Disney, più legato a Topolino, chiamava Paperino 'il tipo problematico' e che, per quanto non veda un rilancio del papero nell'animazione, prevede per lui "un grande avvenire nel fumetto, settore che negli ultimi tempi è tornato tra le passioni dei giovani: già ora Donald viene riscoperto dalla Gen Z che gli si sta avvicinando molto e che si affianca ai lettori tradizionali, bambini o adulti"
Questa affermazione fa ben sperare anche perché viene dal direttore creativo globale della DPW, casa editrice americana che sta rilanciando il fumetto oltre oceano e che a volte pubblica diversi suoi prodotti nel nostro come in altri paesi. La domanda che mi ponevo 12 anni fa (e due post fa) sta diventando retorica: per quanto bravissimo con le matite, evidentemente questo autore ha preferito fin da giovane imboccare strade alternative al disegno vero e proprio, più 'dirigenziali' sempre nell'ambito di questa arte. Cominciando dalla direzione dell'Accademia e arrivando a quella della DPW. Complimenti!
Questa affermazione fa ben sperare anche perché viene dal direttore creativo globale della DPW, casa editrice americana che sta rilanciando il fumetto oltre oceano e che a volte pubblica diversi suoi prodotti nel nostro come in altri paesi. La domanda che mi ponevo 12 anni fa (e due post fa) sta diventando retorica: per quanto bravissimo con le matite, evidentemente questo autore ha preferito fin da giovane imboccare strade alternative al disegno vero e proprio, più 'dirigenziali' sempre nell'ambito di questa arte. Cominciando dalla direzione dell'Accademia e arrivando a quella della DPW. Complimenti!