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Topics - Mpiktor

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Commenti sulle storie / Paperino e la notte del Saraceno
« il: Mercoledì 12 Set 2007, 14:44:20 »
Una storia che ho sempre considerata molto affascinante ed è sicuramente tra le mie preferite, sia come storia sia come grafica. Un grande Rota; molto barksiano.


Paperino e la notte del saraceno


Trama e sceneggiatura: Marco Rota

Disegno: Marco Rota

Data di prima pubblicazione: 1 dicembre 1983

Diverse pubblicazioni tra cui una delle ultime in Zio Paperone 81 (mi pare) ed prima traduzione in latino delle storie di Disney.


Paperino trova una antica spada spezzata con una mappa dentro. Paperone, Paperino ed i nipoti si recano in Italia,  e preicsamente lungo la riviera Ligure, alla ricerca di un tesoro risalente ai tempi delle scorrerie dei famigerati Saraceni. Quello che i paperi non sanno è che un maremoto sta per colpire la costiera proprio come una notte di molti secoli fa. GIungo ad una torre medievale di guardia e scoprono casualmente la parte mancante della spada spezzata e ricomponendola si trovano proiettati nel passato. Come fantasmi, assistono ad un assalto di Saraceni. Una giovane fanciulla viene scoperta dal capo dei Sarceni (identico a Paperino) che innamoratosene a prima vista la nasconde dagli altri. I predoni però scoprono l'inganno ed i due fuggono, verso una torre di guardia. Tutto sembra perduto, quando il maremoto, sopraggiunge e salva i due amanti dal loro gtragico destino. Si scopre così che il solo tesoro in realtà è l'amore che unisce i due.  

Trovate qui un link molto interessante su trama, qualche immagine e retroscena della storia.

http://www.varigotti.liguria.it/paperino_saraceno.htm





In particolare interessante la versione in latino che ai tempi mi era stata regalata.



P.S: Se fosse già stato postato una discussione allora no l'ho vista.

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Commenti sulle storie / Zio Paperone e la febbre del rodio
« il: Mercoledì 5 Set 2007, 16:56:56 »
E' in assoluta una delle mie storie preferite, dal punto di vista grafico, ma anche e soprattutto per la storia che riesce a coniugare gli aspetti caratteristici e secondo me più divertenti di Paperone e nipoti.

Dalla corsa all'oro in Alaska, l'eterna lotta con il rivale Rockerduck, Paperino, l'intelligenza dei nipoti Qui Quo e Qua con il loro immancabile Manuale delle GM, i Bassotti...



Ecco un sunto ed alcune immagini:


Zio Paperone e la febbre del rodio su Topolino 1270-1271, GCD 28, GCD 129, CD 318 di Romano Scarpa


Proprio da Rockerduck, Paperone scopre che un metallo prezioso di nome Rodio, sarebbe addirittura più prezioso dell'oro e che di conseguenza lo stesso Rockerduck, che ne possiede in quantità, sarebbe l'uomo più ricco del mondo.





Quando, casualmente, durante uno dei tentativi di scassinare il deposito ne vengono a conoscenza, i bassotti interromono l'attacco, perché tanto li c''e solo "volgare oro".





Questo è veramente troppo per l'orgoglio di Paperone che in preda ad una febbre da 'rodio' decide di partire alla sua ricerca, proprio come ai vecchi tempi della corsa all'oro. Con Paperino ed i nipoti, parte dunque per Aishik in Oregon, nelle sperdute regione del nord-ovest, dove si trova il rodio secondo l'infallibile manuale delle GM.  Rockerduck, che spiava il suo eterno rivale, decide di partire a sua volta, per mantenere il suo vantaggio  sull'avversario.




Arrivato ad Aishik, I paperi incontrano l'indiano Penna Stinta, fratello di sangue di Paperone dai tempi della corsa all'oro, e che ora vi possiede un'emporio. Penna Stinta presta gratis a Paperone il "Cercatore Motorizzato, anfibio ed a gomme superaderenti" per la ricerca del rodio ma lo ammonisce di non scavare nella terra sacra degli indiani. I paperi partono all'avventura, e ben presto invadono le terre sacre, incuranti degli avvertimenti di Penna Stinta ed inseguiti a loro insaputa daRockerduck.

La gara per chi scava più rodio ha inizio e non sempre con i mezzi più onesti. Nella notte, peraltro, Rockerduck, ruba ai paperi uno dei due rulli del cerrcatore motorizzato che gli si era rotto.  Viene, però, poco dopo scacciato dagli indiani travestiti da spirito maligno della foresta.





Il giorno successivo i paperi scoprono una antica e sacra caverna sotteranea, in cui le pareti sono interamente costituite da Rodio. Paperone vi trova anche un idolo, un piccolo totem indiano fatto di Rodio, che egli prende, senza rendersi conto che è collegata ad una trappola segreta; l'ingresso della caverna crolla ed i paperi sono prigioneri.

Fortunatamente a salvarli arriva il loro amico Penna Stina, l'unico indiano a conoscenza dell'uscita segreta dalla caverna. Li salva ed in cambio della loro promessa di mantenere segreta la caverna sacra regala a Paperone l'idolo ed abbastanza Rodio per surclassare Rockerduck nella gara.


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Le altre discussioni / Stampe Disney
« il: Mercoledì 5 Set 2007, 20:50:36 »
Ricordo che quando ero piccolo (anni '70) i miei cuginetti avevano la stanza arredata con bellissime stampe di Walt Disney- Le dimensioni erano se non ricordo male, ma potrei sbagliare, di circa 20 cm *30 cm ed alcune più piccole  di 15 cm x 20 cm.

Erano molto carine, a tema con delle piccole poesie. Ne ricordo in particolare una con Ezecchiele Lupo ed i 3 porcellini, una con Nonna Papera ed un'altra con Penna Bianca, il piccolo indiano.  

Io e mia moglie stiamo aspettando il nostro primo bambino e abbiamo ovviamente cominciato a pensare anche alla cameretta. Io amerei mettere sulle pareti delle stampe Disney, magari di copertine o anche riproduzioni di olii dei grandi autori.

Qualcuno sa se esistono ancora delle stampe simili o addirittura quelle.

Grazie

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Le altre discussioni / Longevità della Banda Disney
« il: Mercoledì 12 Set 2007, 14:27:16 »
Questa estate in spiaggia notavo che coloro che leggevano fumetti di Walt Disney (tra cui il sottoscritto con qualche passato numero dei Grandi Classici: 2 al prezzo di 4 euro) erano perlopiù adulti.

L'età media era discretamente alta, tant'è che credo di essere stato uno dei più giovani (36, eheheh). Guardo le giovani generazioni e rarmente li vedo in mano con un Topolino. Magari è solo una impressione e non conosco le tirature di Topolino (mi ricordo che anni fa in ogni numero era segnata la tiratura) eppure quando ero piccolo Topolino era 'Topolino'.

Allora penso che anche per quanto mi guarda, le nuove storie mi lasciano relativamente tiepido ed infatti non compro Topolino da anni. Sono cresciuto? Sarà quello? Magari si sta esaurendo la possibilità di storie originali ma anche dal punto di vista grafico non provo grandissime emozioni. Quando compro, compro Grandi Classici, ma devono esserci tante storie degli anni 60 e 70.  Altrimenti in alcune edicole a volte si trovano vecchi numeri del Almanacco di Topolino

Allora il mio dubbio è se il mondo di Topolino è destinato a diventare sempre meno diffuso a favore di fumetti e cartoni che proprio non riesco ad apprezzare (comunque ce ne sono anche attuali di apprezzabili) e mi chiedo se mia figlia mi conisdererà solo un vecchio nostalgico.


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