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Sto leggendo la storia di Gazzari e Asteriti Topolino e gli ologrammi, e, nonostante l'inizio un po' bizzarro la sto trovando molto divertente. Quindi anche il resto dell'albo e' promosso, un ottimo numero davvero

La cosa che non mi è piaciuto è la divisione della prima storia non in due parti bensì con le ultime quattro pagine in fondo all'albo  :(: che senso ha?

che senso ha?

In realtà non ne ha, ma la spiegazione è semplice: si tratta di storie che NON sono state create appositamente per questa specie di "gioco al detective" che fanno qui sui Gialli di Topolino, dunque sono storie normali adattate per far si che il lettore possa provare ad indovinare il colpevole; questo comporta che lo "stacco" non sia mai nello stesso punto, ma cambi di storia in storia a seconda del momento immediatamente precedente quello in cui si svela il colpevole...

Bah, non sanno più che fare. Però rovinare questo capolavoro del maestro Scarpa per farne un giochino.

Certamente. Peccato che non si possano annusare le pietanze preparate da Pippo

Ricpordo che quando la lessi per la prima volta proprio nella versione originale di questo numeero, il finale mi lasciò interdetto

La cosa che non mi è piaciuto è la divisione della prima storia non in due parti bensì con le ultime quattro pagine in fondo all'albo  :(: che senso ha?

Io mi sono infischiato bellamente di questa decisione e ho letto la storia tutta di seguito

Allora il vortice ipnotico gradevole ma non l'avrei messa come storia gioco perché è veramente scontato, però come storia in se non è male
Il cancellatore l'avevo già letta, avrei messo quella come storia gioco anche se senza vedere le impronte non è così facile da risolvere il colpo di scena è buono, solo che nella raccolta in cui l'ho letta la prima volta avevano messo tre storie di seguiti dive il colpevole era la vittima quindi ormai me l'aspettavo
LA gang monunentale mi aveva preso ma poi si conclude malissimo, con una setta di squilibrati in piano inverosimile e come se non bastasse topolino scopre tutto per puro caso, stra bocciata
Quella della macchina fotografica piacevole ma non è un vero giallo, almeno per come lo intendo io (e mi da abbastanza fastidio da amante di gialli che queste storie in cui si sa gia il colpevole e tutto il resto vengano considerate gialli, così come Basil l'investigatopo, ma sto divagando) gli ologrammi scontata quella delle statue già letta e non mi ha preso troppo

Ho lettola recensione (che in questa pagina non si vede) e non sarei così severo con le storie centrali, che a me non sono tanto dispiaciute. Eccetto quella degli ologrammi, che effettivamente si conclude in modo stupido.

Comunque, la migliore dell'albo è sicuramente Il caso del cancellatore.