Personalmente ho qualche dubbio che se la prima serie fossa stata proposta sul topo con solo le storie, ognuna della quali divisa in due o tre episodi, avremmo superato i 3 numeri zero.
Personalmente ho la certezza che, se non fosse stato inizialmente pompato e poi lanciato su Topolino (tramite una paziente campagna di viral marketing), io manco avrei saputo, negli anni '90, che PKNA era in edicola. Idem per MMMM, anni dopo.
Non è che PK è nato dal nulla. E' nato da un pubblico che già leggeva precedentemente Topolino (dove all'epoca non mancavano storie più cupe, anche dove moriva la gente, sissignori: i "Racconti attorno al fuoco" ve li siete persi?) e le storie di Paperinik, che poi ha fatto il salto di qualità. Parallelamente molti di noi leggevano fumetti Marvel come l'Uomo Ragno o roba simile. Chi pensa che PKNA non c'entri nulla con Topolino non ha capito che noi lettori dell'epoca lo comprammo proprio per la natura "ibrida" (e proprio perché era l'evoluzione di qualcosa che "veniva da Topolino", il che incuriosiva): avessimo voluto leggere solo una storia di supereroi, ci saremmo limitati a leggere quelle che già esistevano in abbondanza, fuori dalla Disney.
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Cose da aggiungere:
1) La "mia" storia sul ritorno di PK (di cui qualcuno si ricorderà) era temporaneamente "congelata": stando così le cose, il "congelamento" prosegue. Ora abbiamo l'atteso ritorno "canonico", da parte degli autori ufficiali, il mio divertissement non serve più!
(Anche se, tenendo conto del probabile effetto "one year later" del progetto di Artibani, non escluderei di poter fare qualcosa che racconti un eventuale "gap" tra seconda e terza serie...vedremo!
)
2) Ho notato che il periodo di PK si può dividere in diverse "stagioni", come quelle di un telefilm.
Ecco, se PKNA fosse una serie televisiva, io direi che la prima stagione dura 14 episodi (contando anche gli speciali e i numeri zero) e che si conclude con "Trauma". Il personaggio e l'ambientazione sono ormai stabiliti, c'è stata la conclusione della prima sottotrama (le spore), un'anticipazione delle cose a venire (lo speciale Missing, con Urk e tutto il resto) e infine la maturazione dell'eroe (da "quando il gioco si fa duro, vorrei essere da un'altra parte" al "piccolo, fragile papero" che sconfigge Trauma armato solo del suo coraggio).
La seconda stagione (sempre 14 episodi) va da "Urk" a "Vuoto di Memoria" (PKNA 11 - 23) e continua ad ampliare il mondo pikappico: grande spazio all'elemento dei viaggi nel tempo in diversi albi (Urk, Seconda Stesura, Carpe Diem, Antico Futuro, Frammenti d'Autunno), alcuni dei quali sono dei veri capolavori.
La terza stagione (15 episodi) io la farei cominciare da "Crepuscolo" e finire con "Sotto un nuovo sole". E' la stagione dei primi addii: comincia con quello di Urk e finisce con quello di Xadhoom, che porta a conclusione la trama degli Evroniani, che in questa stagione fanno la parte del leone a discapito del filone "temporale" (eccezion fatta per la storia di Urk, per un fill-in e per la bi-logia del Razziatore, anch'essa una sorta di pre-addio).
La quarta stagione (13 episodi) è quella che va da "Nella nebbia" a "Se...". Una prima metà impiegata nella creazione di un nuovo filone e la seconda metà (da "Tempo al tempo" in poi, escludendo "Prima dell'alba" e l'inutile speciale "Super") di sistematica conclusione delle singole sottotrame.
PK2, invece, potrebbe facilmente essere diviso in 2 stagioni da 9 episodi l'una. La prima consiste nella semplice lotta PK-Everett, la seconda comincerebbe con "Gradi di separazione", dove in effetti si comincia a squarciare il velo di mistero che circonda la figura di Ducklair.
Ma la verità è che tenendo conto della lunghezza delle "stagioni" di PKNA è da considerarsi un'unica stagione.
O, per altri versi, una prima stagione che finisce con "L'Ultima caccia" o con "Il vero nemico" e una seconda stagione interrotta bruscamente dopo solo 4 puntate: la serie è stata cancellata, sospesa.