Sì, è senz'altro vero che PK sia stato poco pubblicizzato (ma non solo il Fuoriserie, anche la fase finale del PKNE durante la gestione De Poli, oltretutto con la pagina Pikappa Official su Facebook inattiva per secoli). Però suvvia, se ne è parlato ovunque, sui social e nei siti, roba che davvero bastava una ricerchetta su Google per capirlo.
Insomma, non è accettabile che nel 2023 ci sia gente che cade dal pero alla notizia che PK è tornato dal 2014. Quasi 10 anni fa.
E qui però ne faccio una colpa a loro, non al destino cinico e baro, alla scarsa pubblicizzazione ecc. Se in 9 anni non te ne sei accorto vuol dire che poi non te ne fregava più di tanto, e allora sei un fan/lettore occasionale.
Che poi alla fine il problema, nonché la spiegazione del fatto che PK non abbia avuto successo, è la poca serietà dei sedicenti fan. Parlano parlano, blablabla, a parole vogliono tutti PK, il ritorno di PK e così via, ma nei fatti?
Nei fatti, alcuni non sanno che le trame di PKNA e PK² proseguono da anni con storie pubblicate sin dal 2014. Ma non solo. Alcuni non sanno neanche che esisteva PK². Si spacciano per grandi Pkers ma hanno smesso di leggere PKNA a metà, all'epoca, senza neanche finirlo. Sono nostalgici superficiali, per loro PK è sostanzialmente il Winner Taco.
Poi ci sono quelli che vogliono così tanto il ritorno di PK che, quando è effettivamente tornato, non lo hanno comprato su Topolino perché "eh no, Topolino bleah, è infantile ecc, le storie sono in formato piccolo" e quando hanno ristampato quelle storie di PK-su-Topolino in volumi Deluxe in formato grande non l'hanno comprato perché "eh no, brossurato bleah, troppe pagine, costa troppo".
Poi ci sono quelli che magari sono arrivati fino alla fine della prima stagione del PKNE ma che non stanno comprando i nuovi PK che escono ogni tre/quattro/sei mesi sul Fuoriserie perché "costano troppo", portando quindi alle scarse vendite e alla chiusura della testata. E ovviamente si lamentano della chiusura della testata, chiusura alla quale loro stessi hanno contribuito. E magari alcuni addirittura vogliono una testata nuova, mensile o addirittura settimanale, loro che neanche 12 euro ogni 4 o 6 mesi volevano spendere. Però la vogliono spillata e al massimo a 5 euro, perché figuriamoci, non la fanno a quel prezzo per fare un dispetto a loro, mica perché non si può.
Poi ci sono quelli che sono arrivati fino alla fine di Gagnor però, delusi, non hanno preso il ciclo successivo di Sisti. E quelli neanche li commento.
Solita cosa:
"Non compro PK, costa troppo" - - > PK non vende - - > PK chiude - - > essendo un prodotto che vende poco e per pochi le eventuali pubblicazioni future non costeranno meno delle precedenti per rientrare nei costi coi guadagni - - > "Non compro PK, costa troppo".
In conclusione, direi che molti lettori dovrebbero farsi un esame di coscienza. Vediamo se le due ultime storie di PK sul Fuoriserie, complici anche i disegni di Sciarrone, porteranno a un aumento rilevante delle vendite, che magari potrebbe rendere più probabile la continuazione della serie o perlomeno ridurre i tempi di attesa di un eventuale ritorno di PK su Topolino. Magari con saghe in quattro puntate che poi saranno raccolte in volume come nella prima fase del PKNE. Sisti potrebbe approfittare dell'occasione e rendere ognuno di questi tre o quattro episodi per saga come se fosse un albo a sé stante, così facendo avremmo il corrispettivo di tre o quattro numeri di Fuoriserie a saga e paradossalmente una produzione annuale di storie di PK maggiore di quella che c'è adesso, alla fine dei conti. Il che permetterebbe sia di narrare eventi sia di prendere fiato ogni tanto. E si potrebbe sperare anche in un ritorno di Enna e in una prova di Pastrovicchio e/o Celoni e/o Sciarrone anche ai testi, ovviamente sotto l'occhio vigile di Sisti per non rischiare di ingarbugliare la sua tela di trame. Il tutto, però, con l'obiettivo di chiudere più trame possibili, sia perché alcune aspettano da davvero troppo tempo sia perché eventuali nuove interruzioni, definitive o meno, non rischino di creare una storia ancora più monca di quanto non fosse con il finale improvvisato di PK² (e sì, la saga di PK è in primis una - lunga - storia, dove è necessario non lasciare roba aperta o in sospeso per goderla appieno con serenità, a prescindere dal fatto che debba avere o meno una conclusione definitiva più o meno irrevocabile).
Però, a prescindere da tutti questi possibili scenari più o meno verosimili, la responsabilità principale è dei potenziali acquirenti, che siano Pkers, fan, lettori o curiosi: no millantatori e no perditempo, grazie.
PS: per il discorso sull'OMNIBUS di PK, mi sono finalmente deciso a comprarlo (nonostante il prezzo di 79€ per ogni uscita) dopo la notizia che a curarlo sarà Valerio "Grrodon" Paccagnella de La Tana del Sollazzo (nonché del Papersera). Non solo per la sua manifesta volontà di inserire anche PkFiles e PkProject e tutto ciò che era di fatto un elemento imprescindibile delle storie, non solo per i contenuti speciali, interviste ecc, non solo perché pare ci sarà anche una cinquantina di pagine dove farà un'analisi critica di PK come nelle Fantagraphics (!). E non solo perché, oltre a pubblicare PKNA (nei primi 7 volumi, la cui uscita dovrebbe essere stata confermata scongiurando il rischio di interruzione a metà) intende pubblicare nell'Omnibus anche PK² e addirittura alcune storie di raccordo (come alcuni episodi di DoubleDuck collegati), oltre ovviamente al PKNE (pre e durante i Fuoriserie). E non solo perché ci saranno sia le cover di PKNA che del Giant.
Non solo per tutto questo. Ma anche perché per la prima volta un progetto simile, di tale portata (l'edizione definitiva di PK che lo consacra alla Storia) è affidata a uno di noi, un fan, un appassionato, un Pker vero, peraltro competente. È un'occasione da cogliere e intendo mandare un segnale per premiare questa scelta di Bertani. E indirizzare il tutto nella giusta direzione.