[size=10]Il Puledro Impazzito
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Recensione La desolazione di Smaug – Extended Edition
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Ancora una volta, eccomi a commentare l’EE di un film di Peter Jackson! Da amante della saga non vedevo l’ora di mettere le mani su quello che io considero un gioiello cinematografico. Lo ammetto, con LDDS non è stato “passione a prima vista” come con UVI a causa di una regia che non vedevo in sintonia con gli altri 4 capitoli della Terra di Mezzo.
Ripetute visioni mi hanno permesso di cogliere, capire ed apprezzare la Bellezza di questa trasposizione che con l’EE presenta un repertorio ricchissimo e valido di scene aggiuntive, al contrario di quelle più superflue (ma sempre gradevoli) de Un viaggio inaspettato.
25 minuti non sembrano un lungo minutaggio ma narrano, in modo più ricco, la fiaba de Lo Hobbit.
Partiamo, anzitutto, dal visual dell’edizione DVD, la quale presenta Bilbo minacciato dall’occhio del drago Smaug, volutamente sproporzionato. L’immagine, molto sublime, può valorizzare sia la maestosità del drago sia fare riferimento a l’Occhio di Sauron.
La confezione è ottima: i motivi nanici sono intagliati per tutto il contorno e c’è posto, per più di una volta, anche al simbolo dell’Archengemma. La superficie è liscia e “smaltata”; si ha la bellissima sensazione di toccare la stessa pietra delle pareti di Erebor (anche il colore, effettivamente, è lo stesso).
Aprendo il cofanetto anziché trovare un’illustrazione colorata di John Howe o Alan Lee si hanno un’immagine photo - shopata di Bilbo e Smaug (magari curata dagli stessi illustratori) e l’ennesimo ri-utilizzo della mappa di Thrain. Sarebbe bello se per l’EE del terzo film mostrassero la mappa strategica della battaglia finale e un’illustrazione di Thorin seduto sul suo trono.
Il menù principale di UVI vedeva una panoramica di Casa Baggins; qui, invece, è la dimora di Beorn a far da padrona. Nel dvd del terzo film, allora, cosa vedremo? Erebor è troppo estesa (oltre ad essere per la maggior parte in CGI) così come Dale; magari ci faranno fare un giro nella casa di Bard (o ancor meglio, un montaggio con tutti i set del film!).
Arriviamo al film. Non descriverò tutte le scene, mi limiterò a fare un discorso generico in più punti:
SPOILER SPOILER
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Beorn – Tagliata la scena in cui si vedeva Beorn rientrare a casa durante la notte; la nuova presentazione del muta-forma inizia con la Compagnia dubitante ad uscire allo scoperto mentre il loro anfitrione sta spaccando con forza della legna. La sequenza della presentazione a coppie dei Nani (fedele agli scritti) è un perfetto misto tra umorismo e tensione: ci si diverte a vedere Bofur interpretare male i segnali di Gandalf ma allo stesso tempo si teme che Beorn possa davvero prendere l’accetta in mano e trucidare i suoi ospiti sgraditi. Come notato da altri, la ripetizione del rumore dell’utensile sulla legna spaccata crea un forte climax che rende la scena più intrigante.
La scena successiva, quella prima di partire per Bosco Atro, vede un’interessante linea di dialogo tra Beorn e Il Grigio riguardo i Nazgul (si assiste alla loro sepoltura!), gli Orchi di Moria e il Negromante.
Bosco Atro – Ostico e stordente è il cammino esteso nella foresta incantata. Oltre ad attraversare il fiume nero, a bersagliare il cervo di Thranduil e a badare ad un Bombur addormentato (esattamente come nel libro!) c’è infatti l’”effetto stordimento” dell’aria malsana che indebolisce e rende vulnerabili tutti i personaggi. Nell’EE la perdita del sentiero è molto più ragionevole perché la Compagnia deve provvedere a Bombur e tutti ragionano molto faticosamente, dimenticandosi il principale obiettivo (a parte Bilbo che però non viene ascoltato). Nell’edizione cinematografica, invece, quando i Nani perdono il sentiero sono ancora abbastanza sani di mente.
Esgaroth – Una dinamica scena vede i Nani scappare dalla guardie e metterle K.O. grazie agli oggetti che trovano per la città e con la muta collaborazione degli abitanti, sostenitori di Bard. Interessantissima l’approfondita caratterizzazione del Governatore e di Alfrid. Oltre a vedere tutti gli aspetti di una politica corrotta, assistiamo all’indifferenza del Governatore di fronte al ferito nano Kili, da cui si allontana schizzosamente per paura di prendere qualche malattia. Si scopre, inoltre, che al Governatore importava solo di far salire la propria popolarità, fregandosene altamente dell’impresa dei Nani: se tornavano ricchi d’oro, tanto di guadagnato; se morivano per colpa della bestia, tanto di guadagnato (comunque!).
Totalmente dissacranti sono alcune gag inserite in questo spazio: da Bard che considera la moglie del Capo delle Guardie una donna ben conosciuta da tutti gli uomini della Città :
al dialogo tra il Governator e Alfrid:
Governatore: “C’è quel chiattaiolo dietro a tutto questo… nessun altro avrebbe i…”
Alfrid: “Coglioni signore?!” – Alfrid serve al suo Signore quattro testicoli di capretto e montone “saltati con una salsa di funghi”
Thrain – La parte più sacrificata di tutte e la più attesa. E’ dal 2011 che nei trailer vediamo lo scontro tra il nano decaduto e lo stregone Gandalf ma è solo con le EE (di tutti e 3 i film!) che la sottotrama del padre di Thorin prende vita. 7 intensissimi minuti ricchi di dialoghi, terrore (Dol Guldur non è stata mai così spettrale) e commozione. Sì, perché l’amicizia tra chi di Grigio lo è di grado e da chi lo è per essere rimasto a lungo senza la luce del sole è talmente emozionante che dispiace veramente debba finire in modo tragico.
FINE SPOILER
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E ora risponderò alla domanda che vi sarete fatti all’inizio: come mai ho scritto Puledro Impazzito anziché Impennato? Perchè è la nuova traduzione italiana!
E non solo: frasi come “We will kill them on the road” diventano per magia “La Bestia è troppo forte” (o qualcosa del genere, vado a memoria.)!
Se mi lasci, ti cancello, in confronto, è una sciocchezzuola!
Voto all’EE: [smiley=voto5.gif]Meritatissime!
Voto a certe traduzioni italiane: prrr