Sono stato fortunato a procurarmelo nella mia edicola di fiducia di quando sono in vacanza, allora- ce n'era una sola copia, ma è già tanto che fosse arrivato.
A parte i capitoli 8 bis e ter, e
Il sogno di una vita, comunque, mi ha deluso: storie completamente a caso che i Milioni di Vitaliano hanno più senso, in cui si sfoggia un Paperone che nemmeno Fantômius lo supera in
perfettinità. Invece,
L'ultima slitta per Dawson mi è parsa proprio disegnata male- mi era parsa così anche quando l'avevo letta nel primo volume della Don Rosa Library, ma pensavo che fosse colpa del formato troppo grande. Però no, è che Don Rosa fino a
l Pozzo di soldi non sapeva disegnare.
Invece, in
Il sogno di una vita il protagonista è Paperino, e comunque è onirica, e la perfettinità di Paperone si fa notare di meno.
Ma cos'hanno in più i capitoli 8bis e ter non lo saprei dire nemmeno. Probabilmente, visto che si parla di un argomento più tenero, e comunque la presenza di Doretta che è un personaggio migliore rispetto al Paperone-del-passato-generico-di-Don-Rosa, in qualche modo le storie ne escono migliori.
Si distingue appena, fra le altre bruttine, il capitolo 10bis, in cui Paperone non è più quell'odioso personaggio degli altri capitoli bis ma già si avvicina a quello del
Cuore dell'Impero, ma comunque non del tutto- il Paperone di questa storia è ancora quello degli altri bis, alla fine.
È un po' brutto leggere, nell'intervista a Don Rosa, come lui sia fermamente deciso a non scrivere più storie di paperi. Dice anche che, se avesse continuato, avrebbe approfondito di più Doretta e Roosevelt, che sono i protagonisti dei capitoli bis più interessanti. Ma va be'.