I Classici convoglierebbero Grandi Classici e Big per storie tratte solo da Topolino;
il Disney Comix le straniere Egmont + storie da Paperinik, Minni, Giovani Marmotte, Mega e altre testate chiuse;
su 'Topolino' e 'Paperino' alternati non sono d'accordo: 'Topolino' deve restare settimanale con solo storie originali (italiane e qualcuna Egmont); 'Paperino' può rimanere mensile e quando dici storie su quattro righe dovremmo pensare ad un albo più grande (tipo 'Zio Paperone') per rendere le vignette più ariose; le sue storie papere potrebbero essere prese anche dai vecchi almanacchi viste le quattro strisce.
i cartonati monotematici potrebbero rimanere i Tesori che, sviste a parte, sono una buona collana;
infine io spero che, avendo eliminato alcune testate di troppo, possa ritornare in edicola il già citato 'Zio Paperone' con storie di Scrooge prese da ogni angolo dello spazio e del tempo.
Beh, ogniuno ha le sue visioni, dopotutto.
Però io non capisco tutta sta voglia di avere un Topolino settimanale con solo storie italiane. Infatti credo che gli autori italiani siano ipersfruttati e poco valorizzati (ma forse si dovrebbe aprire discussioni che riunirebbero discussioni sparse un po' dovunque). Ma, a mio parere credo che vi siano enormi differenze tra scrivere storie su 3 righe e storie su 4 (cambia lo stile delle azioni, perché su 4 righe devono essere più dilatate... O almeno così ho capito). Eppoi c'è tutto un mondo di storie Egmont che devono essere conosciute anche da noi... Personaggi a noi sconosciuti... Stili di autori... E così via. Lamentandoci di essere scarsamente aiutati dalla Disney eppoi non capendo che chiedere quello che ho scritto per ciò che ho scritto mi sembra almeno poco coerente. Ma non era per questo che ho scritto ciò che ho scritto.
Più che altro io ho messo in tavola questo schema perché non ho capito cosa vuole la TWDCI e per aprire un dibattito. Infatti mi sento presa per il C... Ehm... Per i fondelli dalla TWDCI. Troppe riviste inutili fatte con i piedi. Anche Topolino, che regala gadget per aumentare le vendite... Ma questo è un fatto comune a tutta l'editoria, purtroppo. Avere quattro riviste, con gli attuali formati sarebbe solo una delle possibili strade da proporre e cercare di far arrivare dove conta. Il mio schema sarebbe uno dei tanti possibili e, magari non l'unico. Ma Egmont ci dimostra che avere una testata come CD con storie solo da TL non è corretto (o non è una via producente). Ho letto storie da Mega, Mini, Giovani Marmotte, Paperino che valgono più di molte storie da TL e meriterebbero CD. E le storie da AT, PA o Mega dove le metteremmo? Sul Disney Comix, fatto come si deve. Sulla periodicità, cioè sull'alternare Topo e Papero... Se andasse in porto uno schema come quello da me proposto non sarebbe proponibile che il Topo fosse settimanale e il Papero mensile, poiché non avrebbe una logica commerciale (e per gli autori, che finirebbero per non curare le storie su 4 righe al livello di quelle su 3 righe, alla lunga, considerandole minori). Prima o poi il Papero finirebbe per essere sopraffatto dal Topo e non ci sarebbe materiale di qualità sul Papero mentre il Topo chiuderebbe alle straniere, ritonando all'attuale situazione. è una mia visione, forse molto personale ma realistica, vedendo come opera la TWDCI. 300 pagg per CD e Dcomix con il mio schema permetterebbe ogni sorta di inserimento e la ricerca di storie di qualità, non solo italiane, che oggi sembrano le uniche buone storie che TWDCI ci vuol far credere esistere. Per il cartonato... Siccome Tesori costa di produzione abbastanza da produrre (le ristampe non sono comunque gratis, anche se non paghi gli autori) mi piacerebbe una rivista stile vattelapesca o Egmont vari con cartoncino spesso come copertina, foliazione varia e formati vari, al fine di non precludere le storie su 4 righe. Certo andrebbero stampate su una testata simile solo storie davvero degne di una testata da collezione, anche non da saghe o serie ed anche in un mix di personaggi il più vario possibile.
Una rivoluzione epocale? Forse si, forse no. Per me solo una razionalizzazione di un catalogo troppo cicciotto. Per non dire obeso.