Io, devo dire, rispetto i gusti di tutti, ma, sinceramente, non capisco proprio quando sento parlare di "finire in calando" per quanto riguarda PK e MM.
Per il primo, direi che il discorso nemmeno si pone: ha mantenuto un livello pazzesco per 50 e più numeri e anche per almeno i 3/4 della serie successiva. Dal 2000 al 2002 sono usciti capolavori che nulla avevano da invidiare ai primi pubblicati.
Il secondo si presta un po' di più alle critiche, ma anche qui mi sembra eccessivo il luogo comune secondo il quale MM sarebbe calato alla distanza. A parte il finale a dir poco brusco (che nulla ha a che fare con le qualità - indubbie - degli autori) non trovo nessunissimo aspetto sotto il quale storie come Black Mask, The Dark Side o Small World siano inferiori alle prime. Anzi, trovo che l'unico punto un po' più debole della testata sia The Link.
Per quanto mi riguarda, PKNA, PK2 e MM sono già fra le produzioni più epiche mai pubblicate dalla Disney.
Per i disegni: non erano neanche poi così diversi dal solito stile disneyano. Esclusi Cavazzano e Sciarrone (che hanno sfoderato un'autentica classe in un disegno contaminato e sperimentale - in una parola: perfetto) e in parte Mottura, tutti gli altri, con Perina in testa, hanno mantenuto un tratto molto vicino ai classici standard topoliniani.
Su PK era un altro discorso: su PK era d'obbligo sperimentare, è quindi ovvio che la grafica abbia subito ENORMI influenze dal fumetto americano e dal manga giapponese.
MM non era così.