Licenziata perché ha provocato un danno morale, ovviamente.
Il fatto che è stato un errore è una aggravante, in realtà.
Non riesco a capire se stai scherzando, cercando di essere irritante apposta, o se ci credi davvero.
"Danno morale" una fissa religiosa assurda? Nel 21esimo secolo? Buono a sapersi.
Domani fondo una religione, per cui stabilisco che il cibo è sacro e scambiarlo con denaro è un atto blasfemo e chi lo fa finisce all'inferno condannato alla dannazione eterna.
Poi vado al ristorante, e quando mi portano il conto denuncio il titolare per aver offeso la mia sensibilità religiosa, lo faccio chiudere a meno che quello schifoso razzista non sia disposto a farmi mangiare gratis ogni volta che voglio, e così anche i miei fedeli seguaci.
Qualcuno vuole aderire?
Al posto dell'islamico si poteva essere un allergico, sbagliava anche lì?
:o
Faccio fatica a trovare un filo logico in questi discorsi. Se un bambino è allergico ad un certo alimento, potenzialmente può anche morire, se ha una reazione particolarmente grave. Ovviamente i bambini con questi problemi, ad esempio i celiaci, vengono segnalati e quindi a chi lavora con loro viene espressamente detto di fare attenzione.
Fa parte dei loro doveri, quindi se sbagliano con l'alimentazione possono essere accusati di negligenza e superficialità, e quindi in casi gravi di danno procurato, subire sanzioni fino al licenziamento.
Ma li si parla di malattia, cioè di una necessità vitale per i bambini, che non si può assolutamente trascurare.
Da quando in qua le credenze religiose sono qualcosa di indispensabile di cui tenere conto?