Seguendo a ruota Sprea, apro un topic su uno degli autori piu' presenti nel passato piu' recente di
Topolino.
Sinceramente, io lo apprezzo decisamente alle prese con le storie dei paperi (godibilissime), visto che nelle storie con i topi, il suo stile (
attuale) particolare, risulta quasi insopportabile.
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Volendo per via di questa differenza tra i due mondi, lo paragonerei al citatissimo Faccini, a mio parere a suo agio con i paperi, non altrettanto con i topi (discorso a parte il preciso volere della direzione).
Se consideriamo la storia della serie "60 anni insieme con topolino" si puo' notare uno stile molto diverso, visto che come tanti altri autori, anni dopo decise di camminare con le proprie gambe, staccandosi dal maestro Carpi.
Quest'anno gli e' stato consegnato il "Topolino d'oro" per la migliore storia realizzata in casa Disney.
Tra le sue storie migliori, ricordo in particolare "lo strano caso di Topo jekill e mister Mike" e "T. e il cavaliere senza tempo", con un Ferraris in piena maturità artistica, oltre ad una serie di tavole autoconclusive (in special modo quelle con Sgrizzo).
Voi cosa ne pensate? sono stato troppo critico?
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