Grazie di vero cuore, caro Dippy!
Sono felice che tu sia riuscito a percepire appieno il mio intento: con la mia storia volevo semplicemente omaggiare e riprendere, con rispetto ed umiltà verso i grandi maestri che hanno dato vita alle opere precedenti, il Ciclo Paperingio. Mi sembrava fosse giusto che anche i lettori di oggi avessero modo di conoscerlo, certo, mi è stato chiesto, giustamente, di non riprenderlo come era 60 anni fa, perché i tempi, i gusti il mondo stesso in cui viviamo è cambiato. Io, nel 1960, quando Chendi e Bottaro scrissero la prima storia del Ciclo, "Paperino il Paladino", non ero nemmeno nato! Trovo giusto, quindi, che mi abbiano chiesto di scrivere storie più vicine al gusto dei lettori di oggi, e credimi, impegno, rispetto e passione ne ho messi davvero tanti.
Sono stato molto amico di Carlo Chendi, ebbe modo di dirmi, ad un meeting Disney, che avevo "preso da lui" (bontà sua), ed ho conosciuto bene anche Luciano Bottaro. Ho amato e mi sono formato sulle loro storie, come su quelle di grandi maestri Disney italiani e non, perciò spero di avere realizzato qualcosa che possa essere gradita ai maestri citati e che siano contenti del mio lavoro Lassù.
Le tue parole mi hanno fatto davvero felice: ti ringrazio ancora davvero tanto!
Un caro saluto e, come sempre, buon Topolino!
Mickey