Interessantissimo il materiale postato da salimbeti (ma perchè ci ritroviamo ad invidiare spesso materiale estero?), ma se reca solo i luoghi barksiani allora forse si potrebbe porre un problema di coordinamento con i recenti topotravel apparsi sul settimanale in questi ultimi anni. Nulla di insormontabile, comunque.
In ogni caso le edizioni tedesche dimostrano che l'idea di una sorta di "guida turistica" paperopolese non è poi cosi peregrina, ed anzi potrebbe riscuotere un certo successo!
Senza dubbio in Italia un simile guida riscuoterebbe un grande successo anche perché non si tratta solo di una mappa ma di un volumetto di 48 pagine dove i principali luoghi vengono descritti e vengono mostrati i relativi disegni tratti dalle storie di Barks.
Chiaramente da noi un simile lavoro dovrebbe rappresentare i luoghi come sono mostrati nelle storie nostrane e prendere da Barks solo quelli più famosi (Notre Duck, Statua di Cornelius Coot, Castello Duca Pazzo, ec..)
Prima di questa edizione, sempre in Germania, pubblicarono una mappa praticamente identica ma senza le vignette di Barks che illustravano luoghi.
In compenso nel volumetto c'era la completa spiegazione di come tale mappa fu realizzata (in 3 anni di ricerche) e per ogni simbolo/codice nella mappa una tabella esplicativa portava alla relativa storia di Barks in cui il luogo, la casa, il monumento ec... era mostrato.
Le persone che realizzarono tale opera sono quelli del gruppo tedesco Der Donaldist, dei veri fanatici del mondo di Carl Barks tanto che addirittura Don Rosa mi disse che li considerava dei "fuori di testa".
Infatti un' esagerazione che trovo in tali mappe è che ogni singola rappresentazione di Barks, relativa ad una casa od a un edificio, diversa dalle altre o con un background diverso viene interpretata come un luogo diverso! Ecco quindi che Paperone ha decine di Depositi sparsi in tutta la mappa ognuno chiaramente con il riferimento alla storia in cui compare, stessa cosa per le abitazioni di Paperino sono decine perché praticamente nella maggior parte delle storie la casa era da Barks rappresentata in maniera diversa e con sfondo o con delle morfologie di paesaggio diverse (una volta è vicino ad un fiume, un'altra e vicino ad un laghetto, un'altra è in città, a volte è semplice e piccola, a volte è grande con veranda ec...) e questo per tutti i personaggi (Paperina, Gastone, Archimede, Bassotti...).
Quello che rende il lavoro immane e super dettagliato è che ogni minimo riferimento è stato inserito, se una delle case di Paperino è vicino ad un fiume nella mappa viene messa vicino ad un fiume, se nello sfondo si intravede in lontananza un edificio od un castello questo è stato messo nella mappa, così come dei tralicci che si intravedo attorno ad uno dei depositi di Paperone.
Dove il deposito è su una collina viene rappresentato su una collina dove è in mezzo ad un giardinetto in pianura, o in città in mezzo ad altri edifici, viene di conseguenza rappresentato nella mappa in posizione coerente alla vignetta ec...
Va da se che in Italia sarebbe impossibile e nessuno sarebbe così "fanatico" da fare una simile ricerca tenendo conto anche solo delle storie di un singolo autore/artista.
Ed anche la planimetria della mappa sarebbe "inventata sul momento" senza ricercare eventuali riferimenti a storie o aprecedenti lavori.
Io ho entrambe le mappe tedesche e pur rendendomi conto dell'assurdità di diversificare decine di depositi o decine di case di Paperino o Gastone (al limite possono aver cambiato una o due abitazioni) è di grande interesse ripassare le storie di Barks andando a veder in quale punto della mappa hanno inserito il luogo, la casa od il particolare monumento.
Altra piccola curiosità:
Quando ho acquistato la mappa su Amazon.de ho letto alcuni dei commenti degli altri acquirenti tutti tedeschi.
Alcuni di questi si lamentavano perché nella mappa non comparivano i luoghi di Phantomias (Paperinik) tipo Villa Rosa.
Giustamente alcuni altri lettori (sempre tedeschi) spiegavano che la mappa è relativa solo all'universo di Barks.
Poi c'era il solito "idiota" che ha cominciato a scrivere: La mappa è un lavoro serio! basata su storie serie e ben congeniate! Che sono quelle pubblicate sui comics book e non sui fumetti tascabili (formato stile il Topolino che ci sono anche in Germania e che pubblicano moltissime storie Italiane tra cui appunto quelle di Paperinik, Fantomius ec..) che invece sono storie per bambini! ed altre cavolate simili.
A questo punto mi sono preso la briga di rispondere (in Tedesco più o meno ben tradotto) che in Italia la bontà delle storie non dipende dal formato del fumetto in cui vengono pubblicate! Tutte le storie di Barks e Gottfredson sono state pubblicate sul Topolino libretto, così come moltissime storie Italiane di Carpi, Scarpa, Cavazzano, De Vita ec... (Comprese quelle del primissimo Paperinik) pubblicate per la prima volta o stampate in Germania negli albi tascabili, sono state a loro volta pubblicate in America sui Comics book!
Può sembrare una banalità ma persino Don Rosa era convito di tale differenza, che le storie belle ed elaborate "da adulti" sono quelle stampate nei formati "grandi" e quelle ridicole, per bambini sono stampate dei formati tascabili! Tanto che non avrebbe gradito che le sue avventure venissero pubblicate sul Topolino (anche perchè credeva che la testata chiamandosi Topolino fosse prevalentemente dedicata a storie di Michey Mouse!) mentre fu felice che vennero per la prima volta pubblicate su formato grande del mensile ZIO PAPERONE.
Dovetti mostragli la mia collezione di Topolini degli anni 50-60 pieni di Avventure di Barks per fagli capire l'assurdità di tale idea, e che il TOPOLINO non si chiama così perché la maggior parte delle storie devono essere dedicate a Topolino, ma è più simile al loro Walt Disney Comics and Stories, dove vengono pubblicate diverse tipologie di avventure.