Ciao! Mi sono iscritto a questo forum attirato dalla
pagina delle parodie, ma ora mi verrà la tentazione di intrufolarmi nei vari thread...
gli unici casi di morte cui si accenna nell'universo Disney tradizionale siano quelli donrosiani dei genitori di Paperone e quello di Paperino/Pk in P&P, che tra l'altro fa più effetto essendo rappresentato proprio in Topolino; a questi si può aggiungere la vignetta di El Kid Pampeador richiamata da Kid91, risalente ad un Martina di altri tempi che oggi verrebbe certamente censurato.
Molti dicono che i fumetti Disney hanno iniziato a temere la "morte" a partire dai tardi ottanta o primi novanta, secondo me non è del tutto vero. Alcuni esempi che mi vengono in mente:
[list bull-redball]
- In "Topolino e la battaglia di Alamo" muoiono praticamente tutti eccetto Topolino e Pippo.
- In "Steve il boscaiolo e la fontana di pietra" viene detto che tutti gli amici di Steve sono "passati" eccetto uno, e una cosa simile avviene in "Martin il marinaio e le perle nere del pacifico" e in qualche altra analoga storia sempre di Cimino.
- In "Ser Topolino e la cavalcata dei cavalieri inesistenti" viene detto esplicitamente che le eponime creature seminano MORTE anche se non uccidono nessuno, almeno in scena.
(Poi mi è venuta in mente "Zio Paperone e il papiro dei Faraoni d'America" in cui un personaggio dice una cosa del tipo "mio padre è DEFUNTO dieci anni or sono", ma è del 1978, magari erano "altri tempi"...)
Poi, come ha detto OkQuack, le armi e le minacce di morte si sprecano, da Gioietta Paperina che crede che Paperomeo voglia UCCIDERLA con il veleno per topi, a Macchia Nera che crea sempre marchingegni mortali per Topolino.
Circa il "tempo elastico" che è il topic principale del thread... beh non è mica un'esclusiva della Disney, anche Bart Simpson ha festeggiato compleanni su compleanni eppure ha sempre la stessa età, Conan Edogawa dovrebbe essere ormai più vecchio di quando era Shinichi Kudo, e più passa il tempo più diventa poco realistico che Magneto sia stato rinchiuso in un campo di concentramento nazista (hmm credevo che Magneto fosse un esempio non-Disney, ma mi sovviene che Disney ha comprato Marvel, quindi Magneto
è un personaggi Disney! :D) (e in un cartone relativamente recente mi pare gli abbiano cambiato l'origine... mi pare che fosse un'avventura dei Fantastici Quattro o del giovane Iron Man, e lì Magneto è reduce da un non meglio precisato laboratorio per esperimenti segreti). E' un problema un po' per tutti gli autori che abbiano creato qualcosa di tanto e tale successo da travalicare il tempo "normale", è accaduto anche a romanzieri...
Quindi bisogna solo armarsi di una spaventosa dose di bispensiero orwelliano e di sospensione dell'incredulità coleridgiana ... del resto, zio Paperone è
un'anatra che parla, porta le ghette e fa il miliardario, sarà poi un gran problema se ha partecipato alla Corsa all'Oro nel Klondike alla fine dell'800 eppure è ancora qui a usare cellulari e Internet? :P