C'è anche un'altra storia lunga di Barks in cui quasi tutti i personaggi sono umani: si tratta di
Paperino re del circo. Per non parlare di
Paperino e il feticcio, in cui gli indigeni africani sono raffigurati con tratti fortemente grotteschi e con cinque dita per mano, come l'esploratore miniaturizzato che Paperino incontra in Africa.
Quasi tutti i personaggi secondari sono umani anche nella storia, disegnata da Perego su testi di Siegel,
Paperino pilota rompicollo.
Nella storia di Walsh/Gottfredson
Topolino e la casa misteriosa compare una bellissima donna, Drusilla, che per me è molto inquietante a prescindere dalla sua «umanità».
Comunque non abbiamo ancora citato due personaggi ricorrenti che sono pienamente umani: le due streghe Nocciola e Maga Magò, che provengono dall'animazione. Nel secondo caso l'aspetto della fattucchiera è giustificato dal contesto di provenienza, nel primo caso è stato scelto un aspetto così grottesco probabilmente per aumentare l'effetto di contrasto con i paperi; del resto, Paperino ha a che fare con personaggi umani anche nella serie animata
Quack Pack.
Anche il Mago Merlino de
La spada nella roccia è comparso in storie paperesche, come in
Mago Merlino presenta: Paperino e la "850" o (con un nome "grecizzato") nel quarto episodio de
Le sette meraviglie dei paperi.
In
Guerra e pace Napoleone e lo zar Alessandro compaiono con fattezze umane; l'imperatore dei francesi ha quello stesso aspetto in quasi tutte le storie che ne vedono la presenza.
In
Topolino e il segreto della Gioconda Leonardo da Vinci e Monna Lisa sono completamente umani; qui è evidentemente prevalsa l'attenzione a non stravolgere l'«immagine mentale» che i lettori dovevano avere (o dovevano farsi) del genio e del dipinto.
Nella storia della Macchina del tempo
Topolino e il ritorno al passato compare su un libro un ritratto realistico di Nostradamus, benché egli da giovane abbia il naso a tartufo. Questo, all'epoca, m'inquietò abbastanza; com'era possibile che il suo aspetto fosse cambiato così tanto, invecchiando, in un'epoca in cui non era sviluppata la chirurgia estetica?
A meno che non si ammetta che il ritratto sul libro fosse di pura fantasia.