Come idea di fondo io solo molto d'accordo con Floyd, sopratutto quando dici che non si tratta di moralitò, anche perchè si dovrebbe, come dici te, capire cosa si intende per "moralità", di sicuro non il paragone con chi muore di fame, altrimenti qualunque cosa diviene per forza immorale (e comunque venti euro per una bottiglia di vino sono decisamente pochi ehehehe il Masseto uno dei migliori merlot della toscana, zona Bolgheri in certe annate tocca anche trecento euro). In ogni caso io credo, ma non sono una collezionista accanita, che ogni cosa collezionabile possa essere "gonfiata", nel senso che si dovrebbe discutere del "collezionista" e di cosa è disposto a fare per avere l'oggetto dei suoi desideri. Per fare un esempio più generale, anche nell'arte contemporanea si è arrivati a quotare artisti viventi cifre da capogiro, perchè i prezzi ormai li fanno i galleristi e non gli appassionati, per cui non vale più il discorso della domanda e dell'offerta come era fino ai tempi dell'arte moderna, quando un artista diventava quotato una volta morto. Quindi si arriva al paradosso che più un quadro costa e non "vale" in termini artistici più la gente lo chiede e tutto si va a basare su falsi presupposti. Per i fumetti sta diventando accadendo una cosa simile, io penso riguardo alla proposta di Ebay che si cerchi di dare valore a qualcosa che valore non ha (o almeno non "quel" valore) e su pubblico vasto come quello della rete è non fatto solo di appassionati che conoscono sul serio i prezzi è possibile, piano piano, divulgare l'idea che i fumetti, che molti hanno in casa, valgano tantissimo generando così un infernale circolo vizioso.