Acquistato a Lucca giovedì, e letto solo oggi.
Che dire?
Meglio assolutamente, rispetto alle ultime avventure, ma non ad un livello almeno prossimo a Goscinny.
Per dire, io avrei impostato la storia sul "MacBeth" di Shakespeare, magari con contaminazioni di Amleto e altro, l'ambientazione scozzese, la mitologia celtica, atmosfera demoniaca, le streghe, i druidi...
Invece tutto si risolve in una parodia del "Grande Fossato" o poco più.
Il mostro di Loch Ness una presenza abbastanza inutile, e dal design troppo caricaturale
E nessuna citazione/frecciatina di "Mac Donald"?
Goscinny l'avrebbe fatto.
Nonostante tutto ciò, ribadisco che è comunque un buon punto di partenza, a patto di non rimanere a questo livello, ma di tornare quanto prima a trame un po' più azzardate e a quella critica sociale e culturale che negli anni '60 ha fatto la fortuna del personaggio.
Disegni assolutamente ottimi, per me, e a quanto sembra Uderzo è intervenuto molto poco sui disegni (ha fatto solo i protagonisti in copertina, lasciando i complimari al suo successore, e pressochè nulla nelle tavole)
Consigliato a chi temeva per Asterix, con questo volume è più vitale che mai, ora spero si impenni