A riguardarlo, questo 2015 mi ha lasciato un pochino deluso. Tanta incertezza sia per i paperi che per i topi, ma non dovuta alle troppe storie ricordate con piacere, quanto per la difficoltà di trovarne in grado di spiccare sulla media, buona ma non straordinaria. Cmq, dopo averci pensato un po', ecco qua le mie scelte.Storie con i TopiTopolino e l'impero sottozero, forse la migliore storia dell'anno, con tutti i tipici elementi castyani: avventura, satira sociale, personaggi femminili, citazioni, gag... e gli splendidi disegni dell'autore, di cui peraltro è l'unica storia del 2015 ad avermi convinto fino in fondo.
Pippo reporter - Il rustico cavallerizzo, la perfetta chiusura di una splendida serie, suggellata dall'incontro di Pippo con Topolino, una fine che non è una fine, anzi, le avventure dei nostri non finiscono mai!
L'isola del tesoro, sono troppo legato al romanzo per resistere alla tentazione di votare questa bellissima trasposizione disneyana, gli autori hanno perfettamente centrato quella che per me è l'essenza del libro e l'hanno resa al meglio.
Storie con i PaperiZio Paperone e la sfida da 50 $, la migliore storia papera dell'anno, una bella prova per zio Paperone alle prese con le difficoltà del mondo moderno, difficoltà da cui sa cmq uscire da par suo. Davvero ben suddivisa nelle quattro puntate, c'era la voglia di sapere subito come proseguiva!
Paperinik e l’indistruttibile lista, voto anomalo, anche se vedo di non essere l'unico ad averla apprezzata. Questo Paperinik alle prese con un problema di coscienza mi è rimasto impresso, sicuramente anche grazie ai discussi disegni di Lavoradori che qui, però, esaltano la situazione.
Il raggio nero, ammetto di essere rimasto un po' freddo nei confronti del doppio ciclo di PK apparso sul Topo nel 2015, tuttavia il finale di questa avventura, così proteso verso il futuro e verso un nuovo (speriamo) accattivante status quo, mi ha fatto rivalutare di molto quanto l'aveva preceduta.
Storie breviFurfanti nelle tenebre e
Quattro nella tenda, per la voglia di "giocare" col fumetto e creare una situazione atipica e originale.
Topolino e Gambadilegno in: Mai come me, anche qui per il simpatico spunto che dà vita a questo parallelismo muto, molto ben realizzato.
SceneggiatoriCasty,
Teresa Radice,
Giorgio Salati, coerentemente con quanto espresso in precedenza riguardo alle migliori storie dell'anno. Tutti e tre compaiono troppo poco!
DisegnatoriEnrico Faccini,
Francesco Guerrini: il loro stile è inconfondibile e anche se non hanno partecipato a storie-capolavoro in questo anno, è sempre un piacere trovarli sul settimanale!
Stefano Turconi, perché, cito conker, "sa animare i personaggi sul foglio come pochissimi altri... un'altra delle cose che adoro è anche il fatto che caratterizzi alla perfezione ogni singolo personaggio secondario". Non c'è altro da aggiungere!
Copertine Ripago Mottura dell'esclusione dai migliori disegnatori premiando la sua bella copertina dedicata a Topolino e Pippo on the road.
Voto anche che va ad un nostalgico zio Paperone, teso a raccontare il suo passato ai nipotini (bravo Perina!)
Infine, il natalizio Cavazzano che riesce sempre a fare presa su di me: l'anno scorso gli erano bastati un Paperone e una cascata di stelle, quest'anno la cartolina che ne esce è probabilmente la mia copertina preferita del 2015.