Io invece ne sono sicuro. Ed è l'unica cosa di cui essere sicuro quando si parla della tecnica dei disegni in movimento. Perché l'animazione è appunto l'arte di creare l'illusione ottica del movimento, e questo si ottiene solo se l'occhio non percepisce soluzione di continuità tra un disegno e l'altro. Quindi senza scatti, che non dovrebbero venir mai percepiti dallo spettatore.
Questione di priorità
A me interessa maggiormente che il film RACCONTI
Può farlo con un massiccio uso del rotoscopio, come in "Fuoco e ghiaccio" di Bakshi/Frazzetta, o con l'animazione "povera" di "Un uomo chiamato Flinstone" di Hanna e Barbera
Il primo però è manieristico oltre ogni sopportazione, il secondo, complice anche il doppiaggio, le musiche e anche la regia, mi diverte assai di più
Ma appunto queste sono le mie priorità
Sono certo che non intendevi scrivere l'immane castroneria che hai scritto, osando anche solo equiparare l'animazione di Cagliostro a quella della Principessa e il Ranocchio (del quale irridi il titolo), perché qualora così fosse non ci sarebbero i presupposti per portare proficuamente avanti questo scambio di vedute.
Un minimo di cultura animata in più non guasterebbe, se si vuole fare la parte dell'acculturato superiore all'interlocutore
Io non ho irriso proprio niente, ho citato
questo; un film americano del 2002
Animazioni belle, ma regia deficitaria al massimo, e quindi IMHO un film che scimmiotta Disney senza raggiungere nemmeno i livelli di Miyazaki, proprio perchè non racconta la storia, ma mette in scena animazioni e scene autocompiaciute, in cui la recitazione o anche solo la credibilità delle situazioni è pretestuosa
Tuttavia provo comunque a spiegarti che andrebbe distinta la tecnica oggettiva dalla disquisizione stilistica. Perché se parliamo di stile mi trovi d'accordo nel dire che l'animazione di Anastasia e di tutto Bluth è manierista, pesante, estrema. E mi troverai pure leggermente scontento di alcuni movimenti un po' troppo sciatti visti nella Ranocchia (ma sono sfumature, per il resto l'animazione di quel film è al solito ottimo livello Disney). Sullo stile si può discutere, sono scelte personali e soggettive dei singoli artisti, sul livello tecnico no: o c'è fluidità o ci sono gli scatti, e a meno che qualcuno non rallenti la propria percezione e dimezzi i suoi riflessi, per non percepire più questi scatti. O magari metta a 2x un qualsiasi film di Miyazaki, io l'ho fatto e il risultato era ottimo
Grazie dello sforzo, spero non sia stato improbo per te, come lo è stato per me comprendere.
Il problema però è che stiamo affrontando la discussione da due punti di vista diversi
Per te un film è buono se le animazioni sono fluide, a prescindere da tutto il resto
Per me un BUON film non è fatto SOLO di animazioni fotorealistiche, ma anche di ritmo narrativo, di scelte registiche; tutte cose che esulano dalla mera apparenza tecnica, perchè se così non fosse, allora dovresti convenire che "Fuoco e ghiaccio" e "Il signore degli anelli" di bakshi sono infinitamemnte meglio animati di "Biancaneve", "La bella addormentata" e quindi anche di "Cagliostro" e "Porco Rosso"
Ma questo non fa automaticamente di quei due, i MIGLIORI film animati in assoluto
Queste sono palle, o contentini, o espedienti che si usano per raccontarsela un po' e per rassegnazione, ma la verità è che non esiste film giapponese che non potrebbe essere migliorato da un po' di sana full animation. E ce ne accorgiamo in certe particolari scene che Miyazaki sceglie di animare fluidamente tipo il gonfiarsi dei capelli, la sgambettata per i tetti in Mononoke, l'esplosione della camicia in Laputa e altri rari casi.
Devo arguire quindi che non hai mai visto un film anime dal titolo "Akira"
Lacuna imperdonabile se vuoi discettare di animazione del Sol Levante, e fare pure confronti
E suggerirei pure i primi due OAV di "Devilman", realizzati tra l'altro proprio dagli animatori dello studio Ghibli, anche se miyazaki non c'entra manco di striscio, e con un Kazuo Komatsubara in stato di grazia.
E pure un "Tokyo godfather" che è un buon film a prescindere dal numero di fotogrammi al secondo
Ma io sono uno che ama perfino "Putiferio va alla guerra" e "la rosa di Bagdad", non faccio testo
Lo dico, lo dico. Sono film ben disegnati, ben colorati, pure ben recitati, ma scattano. Non se ne esce, neanche con un budget superiore (dovuto al patto con la Disney e al loro contributo produttivo), proprio per una questione di limitatezza di vedute. I giapponesi sono molto tradizionalisti, sono nati facendo quel tipo di animazione lì, televisiva e a basso costo, e anche qualora diventassero i leader del mondo, continuerebbero a risparmiare sui frame.
No sono semplicemente un modo diverso di fare animazione
nè migliore nè peggiore di Disney, solo diversi
Osamu Tezuka, che era il fondatore dell'animazione televisiva giapponese, a risparmio (perfino più di Hanna&Barbera) era entrato nelle mire di Disney che avrebbe voluto assumerlo per la produzione di un proprio film
Quando Tezuka ha avuto i mezzi e i soldi, ha prodotto, tramite la TOEI, "Le 13 fatiche di Ercolino" che è completamente animato; e prima ancora ha lavorato a "Anjo to Zushiomaru" ("Robin e i due moschettieri e 1/2"), che è lento, poetico, quasi soporifero, ma è animato benissimo e molto coinvolgente
Ribadisco, se vuoi parlare SOLO di animazione è un conto
Se vuoi parlare di buoni film, gli elementi da considerare sono ANCHE altri