Ciao a tutti,
vorrei esporre a chi avrà tempo e voglia di riflettere su questo mio post una mia constatazione.
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Come potrete vedere, però, sia lunghezza che stile, sono esattamente gli stessi, ovviamente alle matite non c'è più il grande Romano Scarpa, ma mi sembra che, in questi due episodi, il bravo Soldati abbia fatto un buon lavoro (i prossimi non so neanche io se saranno disegnati ancora da lui o da altri).
Mi spiace un po' quindi leggere i giudizi di alcuni di voi che, o non condividono l'idea della saga o non apprezzano assolutamente questo o quell'episodio, anche se siamo soltanto al secondo, visto che, scusate se mi ripeto, la struttura narrativa e lo spirito umoristico della storia proprio nella sua costruzione dettagliata, sviluppata in episodi brevi quasi autoconclusivi, è esattamente la stessa di quella del Topolino 2000.
Caro Carlo, ciao
Io ho riflettuto su questo tuo commento. Tanto che sono addirittura andato a ripescarmi
Chi ha Rubato Topolino 2000? per rileggermela, visto che è stata tirata in ballo come termine di paragone.
A mio modesto avviso, partendo dal presupposto che di questa nuova saga sui
Trofei ho potuto leggere soltanto le prime due puntate, le differenze tra le due saghe non si limitano ai disegni e alla cadenza di pubblicazione dei singoli episodi.
Certo, la struttura è la medesima, con singoli personaggi che affrontano separatamente una missione ciascuno. Ma mentre in questo caso sono solo i Paperi, nel 1994 c'erano un incontro tra paperopolesi e topolinesi, che già di per sé eleva il tenore della storia a prescindere, dandole l'aura di evento.
Poi, anche la causa scatenante della storia è una discriminante fondamentale, secondo me: nella saga dei
Trofei abbiamo un affare di Paperone che deve andare in porto (l'ottenimento del lascito del suo amico affarista), mentre per
Topolino 2000 c'era il furto della copertina d'oro, quindo un fatto molto più grave ed eccezionale e che, in più, metteva in campo la componente del mistero e dell'indagine nella storia, contribuendo a darle più pathos, cosa che invece stavolta viene meno.
L'umorismo è simile, ma anche qui ci sono delle distinzioni: nelle storia del
2000 l'umorismo era in un contesto, come detto poco sopra, di indagine, e quindi serviva a spezzare il mistero e a distrarre il lettore dalle indagini dei protagonisti. Con i
Trofei invece l'umorismo è una delle due componenti principali, insieme all'avventura/l'evento sportivo di turno. In
Topolino 2000 poi c'era maggior possibilità di variare tra un episodio autoconclusivo e l'altro, cambiando ciascuno location, cattivo su cui indagare e situazioni in cui agire. Nell'attuale saga dei
Trofei abbiamo invece, per quanto riguarda i primi due episodi, il protagonista che deve vincere nello sport dell'episodio ma viene ostacolato dai cattivi, con variazioni minime quindi tra la prima e la seconda puntata.
Considerazione conclusiva è quella del finale di
Chi ha Rubato Topolino 2000? , che faccio per amor di completezza ma che lascia il tempo che trova visto che in questo caso, per fare paragoni, dovrei aspettare di avere in mano tutta la saga dei
Trofei, ultima puntata inclusa. Ad ogni modo, Carlo, quel finale era epico, senza dover tirare in ballo chissà quali disastri o colpi di scena avevi reso perfettamente un delirio inquietante e, di conseguenza, l'angoscia di un Topolino sull'orlo della follia. Da brividi. Alla luce dell'inizio dell'attuale saga, mi chiedo se ci saranno sbocchi per avere una conclusione parimenti d'impatto e capace di dare sensazioni particolari al lettore.