E allora rispondiamo punto per punto..
Gli altri punti (dove sia la censura nei media, quali altri eventi ci trascinano verso questa dittatura, il fatto che alcune società, di nuovo nella pratica, si trovino a fronteggiare diversi vissuti) non sono stati da te assolutamente considerati.
Quindi, per concludere, il tuo impianto teorico sull'imminente instaurazione di una dittatura si basa su:
Stiamo andando verso la normalizzazione della discussione e ne sono lieto. Scopro che il predicatore inglese è stato risarcito e la cosa mi solleva, seriamente.
Solo, mi domando...ma tu le leggi le cose che scrivi? :o
O le mie risposte?
Seriamente, dov'è che avrei lamentato l'imminente instaurazione di una dittatura, o lamentato la censura sui media? Davvero, trovali, se ci riesci, appena torni in Italia, ti pago un aperitivo 8-)
Perché sai, quello di esagerare le mie affermazioni, mettendomi in bocca cose che non ho detto, per poi contestare che non ho argomenti per dimostrarle...mi lascia un po' basito. E ti avevo
già scritto anche
Ma il punto è questo, noi non stavamo lamentando un'avvenuta privazione di libertà, ma il rischio che si vada in quella direzione. Perciò se pensi di averci sbugiardati dimostrando che un'effettiva privazione della libertà non è avvenuta ancora, capisci che stiamo parlando di due cose diverse.
Deve andare avanti ancora per molto, questa pantomima?
Avevo scritto anche, ma ti sarà sfuggito,
-questo punto risponde alla mia obiezione a Cornelius, e ci risponderò a parte
cosa che non ho ancora avuto il tempo di fare, e posso farlo ora:
Semplicemente, il paese che ha avuto esperienze politiche diverse, non per questo rimane immune da successive manifestazioni politiche più o meno violente, o da razzismo proveniente da una fonte diversa. Avevo infatti domandato a Cornelius se un Nazi skin polacco sarebbe stato "buono" in quanto quel paese ha vissuto sotto una dittatura comunista, e non nazista. Devo supporre di no. Devo supporre che incitare all'odio contro ebrei, zingari ed omosessuali sia sbagliato qui come laggiù.
Però se io in Italia fondassi un partito per discriminare, chessò, le persone coi capelli rossi, potrei farlo. Perché il mio partito non avrebbe causato sciagure in precedenza, ed anche se "prima o poi potrei mettere in pratica quello che predico", per parafrasare Mark, la legge italiana non potrebbe farmi un bel niente. Perché non è il partito fascista.
Mentre, al tempo stesso, secondo quel ragionamento, la legge potrebbe aver da dire (non succede, per fortuna, ma più di una volta l'ho sentito invocare) con partiti che credano nella triade Dio-Patria-Famiglia, anche se non predicano apertamente l'odio contro gli ebrei o l'espansione coloniale.
E quindi-ma tu guarda-il fare leggi contro il fascismo non fa sparire come per magia i fascisti con la bacchetta magica. Davvero seccante. E non disponendo dei telepati dello SHIELD, faccio fatica ad immaginare un metodo per bloccare il "pensiero nazista", che non sia il diretto incitamento all'odio, alla superiorità razziale, od alla violenza. Perché, naturalmente, la differenza tra pensiero ed azione esiste: se penso solo di tirarti un pugno, non ti fai male davvero. Se penso di vincere la maratona, non la vincerò se non comincio ad allenarmi. Impedire alle persone di pensare cose sbagliate è difficile: come faccio, con la rieducazione stile
Arancia Meccanica? E prima dovrei indovinare cosa pensano, naturalmente. Posso bloccare l'azione di incitare alla violenza, e succede già. Ma naturalmente, quello dei nazisti era UN ESEMPIO, mentre il punto vero era che
Il punto che qui si vuole sottolineare è che non si può stabilire per legge cosa SI POSSA e cosa NON SI POSSA pensare, perchè comunque, occorrerebbe che qualcuno (chi? scelto in base a quale criterio? od autonominatosi?) decidesse, in maniera IN TEORIA condivisa da tutti, quali pensieri permettere, e quali no. E non è il genere di cose che finiscono bene. Non è nemmeno il genere di cose sulle quali ci si limita a vietare "solo le cose che tutti consideriamo sbagliate" (come appunto il nazismo). Si comincia sempre con quelle, e poi si finisce col vietarne altre, che sono sfacciatamente di parte, CON LA SCUSA che sono tanto dannose quanto le precedenti, anche se non è vero. Che ciò derivi dall'incapacità della gente di dare il giusto peso alle cose, è indubbio. Ma è proprio una buona ragione per non cominciare.
chissà, se alla 2a ri-citazione...poi, naturalmente, quello che non risponde sono io