L'ho appena letta...tutto d'un fiato (non ce la facevo più!! Ieri ho resistito tutto il giorno, poi mi sono riletto La Corona dei Re Crociati giusto per riprendere il filo...)...non mi vergogno a dire che ho gli occhi lucidi. Una storia assolutamente splendida, tutto funziona alla perfezione e i personaggi sono usati in maniera stupefacente.
Mai, nelle sue storie, Don aveva unito in maniera così meravigliosa azione, avventura, sentimenti e humor. Dall'inizio alla fine questa storia coinvolge e commuove, diverte ed emoziona. Straordinaria.
Una nota sulla personalità di Matilda: ok, Don l'avrà anche inasprita perchè non poteva usare il caratterino di Ortensia, ma non mi sembra poi tanto improbabile che, dopo tanti anni di veleni in famiglia, Matilda si sia inasprita
da sola. Voglio dire, litighi con tuo fratello e non lo vedi da 25 anni, ovvio che quando torna sei un po' inacidita
Bellissima l'idea, anche se appena accennata, di Paperino che continua a scrivere ai suoi parenti lontani.
Ultimo appunto...visto che Pico cognato di Paperone è un'idea a mio parere azzeccatissima, per quanto non ufficiale, alla fin fine non mi spiace pensare che Matilda e suo marito sono probabilmente separati. É la spiegazione più logica.