Vorrei aggiungere questo a quello che ho già scritto: a me pare del tutto ovvio - e per motivi di cui ho già detto in un mio precedente scritto - che il doppio segreto fu concepito in funzione del ritorno di Eta Beta, come mi pare del tutto chiaro che è pieno di incongruenze. Ma mi domando e vi domando: in verità, quante sono le storie di Topolino che ne sono prive? Ma sia ben chiaro ancora una volta: paradossalmente, spesso, sono le incongruenze che rendono affascinante e grande le storie classiche di Topolino.
Ma ritorniamo all'intervento di Eta Beta! Topolino in carcere, sconsolatamente, si domanda chi mai, a quel punto, potrà aiutarlo e, improvvisamente, dal nulla compare l'omino del futuro: puffff.
Già su questo ci sarebbe da dire e da ridire: se volessimo stare dentro ad un solco di carattere filologico, Eta Beta viene da una caverna a parecchi metri dal sottosuolo e l'unico racconto che veramente riprese questa sua origine fu il racconto di Bottaro -Chendi - Carpi del 1961, Topolino e l'eredità di Pippo Peppo
http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL++269-BP, dove, completamente by-passando tutti i racconti che ci furono fra la partenza di Eta Beta nelle strisce giornaliere e i racconti successivi, si ripropose un nuovo ritorno del personaggio solo in quell'occasione, da quella caverna. Tanto è vero che, quando ancora non sapevo l'esatta cronologia delle storie, pensavo che quella fosse stata la prima vera storia italiana di Eta Beta.
Ma sorvoliamo questo "piccolo" particolare.
Per come fu costruito il Doppio segreto, era assai difficile per Topolino uscirne non sconfitto senza l'aiuto di un Eta Beta diventato veramente magico per l'occasione.
E' vero, Topolino sarebbe con un qualche stratagemma, potuto riuscire ad evadere dalla galera, ritornare al castello e salvare Pippo, poi, con la sua testimonianza, arrivarci da solo, sul come il criminale nero riusciva a sparire e comparire.
Poteva poi, magari con l'aiuto di Pluto, arrivare al suo nuovo nascondiglio... ma poi? Come avrebbe potuto affrontare Macchia Nera che lo avrebbe ipnotizzato - cosa che poi accade - facendolo cadere di nuovo in suo potere?
Non si può certo pensare a Pippo nel ruolo che nel finale è di Eta Beta! No, Topolino avrebbe dovuto cavarsela da solo e...in effetti l'avrei vista dura per lui, a meno che non fosse riuscito a convincere Basettoni della sua innocenza.
Insomma sto parlando di un'altra storia come vedete!
La realtà, ripeto è che la storia fu costruita per aprire le porte al ritorno di Eta Beta, come volle Mario Gentilini, del resto.