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Commenti sugli autori / Re:Sergio Asteriti
« il: Mercoledì 28 Ago 2024, 01:52:25 »Per tutti quelli che non ne amavano il tratto perché sembrava sciogliersi, era sbrodoloso e tutte quelle solite cose che da sempre si dicevano di lui, penso che in questo disegno sia presente la chiave per capire Asteriti.
Asteriti amava Gottfredson, ed è un dato di fatto. Ma guardate la bocca di Orazio o di Pippo, con quel labbro tutto sgangherato. Non è che amava Gottfredson e basta, lui si era formato su Gottfredson e non su una fase a caso ma sulla fase che andava dal 1935 in poi, più o meno intorno a Pluto Corridore e Topolino Giornalista. In quel momento là Gottfredson abbracciò un tratto un po' barocco, curvilineo, fronzoluto, che accompagnò quella che ritengo la fase della sua piena maturità stilistica.
Questo aspetto poi si perse, andando verso un tratto sempre più spigoloso e sintetico, ma nel frattempo la cosa aveva impattato su Asteriti (e oserei dire sul primissimo Murry, quello di Compare Orso e Ezechiele Lupo, con le loro bocche così "frastagliate" ed espressive). Asteriti per tutta la sua vita si rifece a quella linea sinuosa, estremizzandone molti aspetti man mano che il suo stile procedeva verso il senile, ma rimanendo in qualche modo agganciato a quel momento chiave che fu il 1935.