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Complimenti ad Enna! Soprattutto perché non mette in scena una parodia "ispirata a", ma proprio un'autentica (come fatto le altre volte) trasposizione Disney del romanzo originale, con la riproposizione fedele delle scene celebri, come il dialogo della finestra

E come ho detto nei commenti del numero: bravissimo ad Enna per aver ridato ad Hyde la sua corporatura più piccola di Jekyll, invece del gigante delle trasposizioni "ignoranti" 

Faccio anche io tanti complimenti a Bruno Enna!!
Una storia stupenda! 

Ciao a tutti e grazie per i complimenti! Siete davvero troppo buoni.
Tolgo subito un dubbio all'avvocato (anche perché, in futuro, potrebbe essermi utile): la battuta è ovviamente funzionale alla storia. L'idea che anche i paperi portino dei guanti bianchi, sulle mani bianche, mi fa molto ridere. Ma è una cosa mia. E questo mi insegna a non inserire troppe "cose mie" nelle sceneggiature ;-)

Grazie della spiegazione! Ma non siamo noi buoni: sono tutti complimenti meritati in massimo grado, vista la perla di storia!

Ancora grazie a tutti. Quello che mi colpisce, dei vostri commenti, è il fatto che spesso scavate a fondo. Quando scriviamo, noi sceneggiatori abbiamo chiaro un obiettivo e lo perseguiamo. In corso d'opera, molti aspetti riguardanti la narrazione si perdono, oppure si nascondono tra gli spazi delle vignette, andando in profondità. Voi siete cacciatori di tesori. 

Grandissimo Bruno! Era difficile ripetere i fasti di Dracula, eppure ci siete riusciti! Stavolta ho apprezzato in particolare la notevole corrispondenza con l'opera originale, e la geniale nonchalance con cui hai sostituito con trovate semplici ma efficaci certe scene improponibili in un fumetto Disney ("Yuk! Come delitto non mi pare così ignobile! Mi chiedo come mai sia stata scomodata Scotland Yard!" ), grazie anche a del buon metafumetto!

Personalmente la battuta sui guanti ha fatto morire anche me, segno che funzionasse benissimo anche così! Lo stesso dicasi per l'accenno agli stivaletti a molla...

Ancora grazie a tutti. Quello che mi colpisce, dei vostri commenti, è il fatto che spesso scavate a fondo. Quando scriviamo, noi sceneggiatori abbiamo chiaro un obiettivo e lo perseguiamo. In corso d'opera, molti aspetti riguardanti la narrazione si perdono, oppure si nascondono tra gli spazi delle vignette, andando in profondità. Voi siete cacciatori di tesori. 

Questo è il più grande complimento che un autore possa farci.

... checché ne dica qualche altro... :

Grazie davvero 

Volevo fare una domanda anch'io, se possibile.
Quanto e se hai studiato l'epoca vittoriana per riprodurne mentalità e costumi? O hai usato come unico riferimento l'opera originale?
Quando ho commentato la storia nel topic del numero, ho provato ad analizzarlo, ma non sono sicura di aver compreso o se ho solo fatto illazioni (in tal caso mi scuso).

Questa storia è certamente l'opera di un meticoloso e vulcanico genio, capace di fondere spavento e comicità, sino ai livelli più sottili, nel più alto spirito della Parodia, quello dell'Inferno di Topolino; capace di trattare, come già in Dracula, temi inconsueti ma essenziali per un'opera d'arte, con il più affinato senso della misura.

Questa storia è un modello di elaborazione artistica, non solo per le Parodie ma per tutta l'ars grafica di vasta fruizione.

Questa storia è di quelle che possono dare la scintilla della passione per l'arte a chi a questa si accosti per la prima volta.

Questa storia è, a volerla sintetizzare, come la sua ultima vignetta: geniale, divertente, e deliziosamente inquietante.

Per cui: grazie a Lei, Maestro, e... attendiamo la prossima!

@Piccola Pker: scusa se rispondo solo adesso. Grazie per quello che hai scritto nel topic!
In effetti, ho cercato di calarmi (per quanto possibile) nell'ambiente e nella "mentalità" del tempo. Mi sono documentato molto, ovviamente. Alla fine, però, ho elaborato tutto in modo da esprimere dei concetti personali. Credo infatti che una storia (in particolare, una Disney) debba fare questo, al di là del fatto che si tratti di una parodia o meno.

@Dominatore: non posso fregiarmi del titolo di Maestro, ma posso almeno ringraziarti per le belle parole e dirti che sto lavorando a diversi progetti disneyani. Spero che si concretizzino presto e conto di tornare a scrivere per Fabio ;-)

Puoi, puoi, vai sicuro!

@Piccola Pker: scusa se rispondo solo adesso. Grazie per quello che hai scritto nel topic!
In effetti, ho cercato di calarmi (per quanto possibile) nell'ambiente e nella "mentalità" del tempo. Mi sono documentato molto, ovviamente. Alla fine, però, ho elaborato tutto in modo da esprimere dei concetti personali. Credo infatti che una storia (in particolare, una Disney) debba fare questo, al di là del fatto che si tratti di una parodia o meno.

Grazie per la risposta e per avermi dato modo di scrivere il commento con questa bella storia! Spero di poterti rivedere in qualche fiera per farmi autografare anche questo volumetto!
P.s. aspetto ancora una mail da Reggio di due anni fa!

Non so ancora se ci sarò (attendo conferme), ma, nel caso, Lucca potrebbe essere un buon punto di incontro ;-)

caro Bruno ( ti posso chiamare per nome, o sommo ) sei uno dei miei sceneggiatori preferiti, soprattutto nelle storie con PP8, e vorrei dirti che, anche se l'hanno fatto in molti, con Dr.Jeckyll e Mr. hyde ti sei proprio superato, è un capolavoro di trama. non vedo l'ora di leggere altre parodie della letteratura classica [smiley=bathroom.gif]
P.S hai in mente altre storie con PP8, le tue le trovo così poetiche, sospese tra il sogno e la realtà (anche nelle rare occasioni in cui paperino non corre (troppo) con l'immaginazione), quando ascoltano le storie di hanck (personaggio che adoro) mi sembra di rivivere la mia infanzia coi miei amici ai giardinetti. ti adoro!!!

Ti ringrazio molto Rat-Manik! Mi sa che riceverai un paperotto per Natale, quest'anno ;-)

Tra altri topic sull'argomento e questa discussione c'è poco da aggiungere sull'ottimo nuovo lavoro del duo Enna-Celoni.
Ma avendo la possibilità di complimentarsi personalmente con l'autore, non posso tirarmi indietro, pur rischiando di dire cose già dette da altri, e sicuramente meglio di me.
Quindi mi limito ad accodarmi ai complimenti. Non avrei mai pensato di poter leggere da te e Fabio un nuovo lavoro bello come Dracula... e invece credo che con questa nuova parodia vi siate superati. Dracula, pur bellissima sia nella storia che nei magnifici disegni, dava pur sempre l'idea di essere un tema estraneo al mondo Disney, pur calato in esso. Espedienti pur riuscitissimi come le barbabietole lasciavano pur sempre  un lieve retrogusto di "racconto cose di cui non dovrei raccontare". Con Ratkyll e Hyde questa impressione svanisce, il tutto è perfettamente calato nel mondo Disney e il taglio che avete dato riesce a rendere completamente originale la riproposizione di un classico, e a creare suspance anche nel narrare una storia il cui maggiore colpo di scena non può essere tale a causa della fama dell'originale.
Sentitissimi complimenti e un grande grazie! Continuate così!