Cosa mi tocca vedere...
Io negli ultimi mesi/anni mi sono categoricamente rifiutata di andarmi a cercare anche un minuto di video sia del Bieber sia di queste rivelazioni inglesi che tanto fanno tormentare orde di ragazzine. In estate mi è toccato sorbirmi alla radio l'ultimo tormentone, ma dopo averlo sentito una volta, appena ne riconoscevo le prime note inevitabilmente cambiavo stazione.
Il fenomeno delle boyband c'è sempre stato, e i bellocci hanno sempre avuto successo con le ragazzine (ai miei tempi c'era Leo Di Caprio e poi i Blue), ma devo dire che con me non hanno mai attaccato. Vidi il film quando il successo ormai era stato "digerito", e ascoltavo le canzoni dei Blue (alcune) perchè non mi dispiaceva il ritmo, ma assolutamente non perchè mi piacessero i cantanti (che, per inciso, non mi dicevano granchè), e ho continuato così anche in seguito. Ho ascoltato le canzoni dei Green Day, giusto per citare un gruppo già tirato in ballo perchè li ascoltavano le mie sorelle, e qualcosa di buono l'ho trovato eccome, sì, ma la febbre da boy band, fortunatamente, non mi ha mai colpito. Odiavo i Lunapop, per dire, che sono stati la prima band italiana del genere ad avere successo.
Sarò atipica...
Poi di cantanti sopravvalutati e "pompati" dalle case discografiche e dal marketing ce n'è a iosa, ma alla fin fine sono anch'io dell'idea di Gingerin: si tratta di una fase passeggera dell'adolescenza, in cui si sa che i gusti sono soggetti a frequentissimi cambiamenti.
Non nego però che mi spaventi non poco, quello sì, l'atteggiamento di divinazione che le folle di ragazzine hanno per questi idoli, al punto da arrivare non tanto a strillare come pazze davanti ad una loro foto, ma addirittura ad insultare o a
minacciare di morte chiunque non condivida il loro atteggiamento di fanatismo sfegatato. Ecco, è vero che
so' ragazzi, ma una volta i ragazzi non erano così vendicativi. O no?