Più Disney 32: Tops Stories I

01 OTT 2004
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Veramente una bella sorpresa questa uscita di “Più Disney”. La Disney decide infatti di ristampare finalmente le “Tops Stories”, partendo con sei racconti. Le Tops Stories hanno una valenza particolare per tutti gli appassionati dei Disney italiani, segnano infatti la fine di una collaborazione ultraventennale tra due dei più grandi autori nostrani: Giorgio Pezzin e Massimo De Vita, coppia capace di regalarci negli anni un grande numero di capolavori e storie indimenticabili…infatti, dopo tanto tempo, l’affiatamento tra i due si è rotto proprio nella realizzazione di queste avventure. Ma veniamo alla trama vera e propria… il tutto parte da un semplice presupposto: Topolino riceve la visita di un notaio che gli consegna, come lascito dello zio Top De Tops ritiratosi a vita eremitica, un baule contenente i diari delle memorie del parente; viene così a scoprire che Top De Tops era un grande avventuriero, un esploratore e, soprattutto, un grande narratore! Infatti nei suoi racconti, fatti di civiltà perdute, terre esotiche e visitatori alieni, bisogna sempre districarsi tra ciò che è reale e ci??e sembra frutto della fantasia, ma alla fine di ogni lettura Topolino scopre con una certa preoccupazione che qualcosa di vero c’è sempre, negli strabilianti e inquietanti racconti dello zio. Il volume raccoglie sei storie, ognuna delle quali ripercorre uno dei diari ritrovati. Si parte con “La pietra di Sbilenque” che trae spunto dalla misteriosa Palenque messicana, e si finisce con “Lo spirito di Piguazul” bellissima storia ecologica, passando per “Il flauto di Omar” e “La rivincita degli Highlander”, forse le due storie più inquietanti, “Il popolo del mare”, che riscrive in chiave extraterrestre il mito delle civiltà sottomarine, “Lo scudo di Thor” che indaga sugli antichi miti nordici. I due autori in questa saga si esprimono al meglio. Pezzin scrive delle storie affascinanti, un mix vincente di avventura, mistery, fantascienza e commedia, facendo di De Tops una sorta di “Martin Mystère” disneyano; De Vita ci dona delle tavole spettacolari, tratteggiando superbamente ambienti di ogni parte del mondo, confermandosi (se mai ce ne fosse bisogno) come il miglior disegnatore al mondo del Topolino “avventuroso”. Insomma, non possiamo che ringraziare questi due autori, e aspettare con impazienza il secondo volume!

Autore dell'articolo: Warren