W.I.T.C.H. 50 – Comunque magiche

01 MAG 2005
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Per la celebrazione del cinquantesimo numero è stato chiamato (secondo me) uno tra i migliori sceneggiatori e soggettisti Disney, Bruno Enna. La storia è speciale: le W.I.C.T.H. arrivano a Kandrakar, ma non è stato nessuno dei tre oracoli a chiamare le guardiane, bensì i loro cinque poteri che attraverso le Carte Trasfiguranti risponderanno ai dubbi e le perplessità di ogni guardiana. Il primo dubbio lo espone Will: la ragazza si chiede come sarebbe stato se lei avesse rinunciato al Cuore di Kandrakar quando la nonna di Hay Lin glielo ha dato per la prima volta. Allora tutto ricomincia, l’arrivo di Will e di sua madre a Heatherfield, la festa di Halloween, il thè a casa di Hay Lin e i poteri alle nuove cinque guardiane, solo una cosa è cambiata, la più importante, Will ha rinunciato al suo potere e con la sua rinuncia anche gli altri poteri ritornano nel cuore, ormai chiuso. Così il gruppo si divide, ma alla fine il finale è sempre lo stesso: il gruppo si riavvicinerà e nascerà il nuovo gruppo di guardiane. Con questo l’Oracolo ha voluto dimostrare che qualunque sia l’inizio il destino è segnato. E il futuro? Cornelia e Taranee si chiedono cosa succederebbe se abbandonassero il loro ruolo di guardiane di kandrakar. Sarebbe un mondo senza magia, avrebbero solo il loro potere eterno ma resterebbero sempre un gruppo, il più forte, il più unito, con le loro piccole liti ma con una grande unione interna. E le ragazze lo sanno e non si separeranno mai. Alla fine l’Oracolo Himerish ci spiega perché i cinque poteri hanno creato quel passato e quel futuro alternato: era una prova, i poteri dovevano segnare il futuro più prossimo delle cinque guardiane provandole sulla loro amicizia. Come detto il soggetto è di Bruno Enna, i layout di Daniela Vetro, le matite di Federico Bertolucci e le chine di Marina Baggio. La copertina è di Giada Persinotto. Prezzo 2,20 Euro

Autore dell'articolo: Bruno