Al Taliaferro – Donald Duck – Le strisce inedite (1951-52)
Con l'uscita dell'indice sull'Inducks possiamo parlare meglio di questo straordinario volume, il secondo dell'ANAFI dopo quello dedicato a William Ward. La stessa squadra di critici, filologi e ricercatori propone un altro eccellente volume, dedicato questa volta a due autori più noti: Bob Karp e Al Taliaferro. Questo mitico duo fa parte della storia del fumetto Disney perchè ha plasmato, per quasi cinquant'anni, la figura di Paperino per i quotidiani, al ritmo di una striscia al giorno.
Il volume pubblica in blocco le annate del 1951 e del 1952, andando a proseguire un discorso finito tanti anni prima con i Cartonatoni Disney. Federico Provenzano (il nostro Special Mongo) e Luciano Tamagnini partono proprio da lì per pubblicare materiale completamente inedito per l'Italia, fondamentale per capire l'approccio alla famiglia dei paperi alternativo e parallelo a quello che sviluppava Barks sui comic books. In particolare, sono gli anni in cui viene introdotto nel cast Zio Paperone, con un approccio lievemente diverso da quello barksiano, mentre ritorna Nonna Papera, personaggio nato proprio sulle strisce nel 1943 grazie al duo.
L'umorismo taliaferriano è più che gustoso, perchè lancia Paperino in una serie di situazionie e di gag, certo autoconclusive, ma molto intelligenti, furbe, a volte maliziose, un po' satiriche, ma mai banali. Uno stile ironico molto raffinato, niente affatto invecchiato, e che dovrebbe fare da ispirazione agli autori odierni.
Un volume di ampio formato, arricchito da una serie di articoli di livello altissimo e di prezioso materiale inedito, oltre che di un apparato iconografico di altissimo livello, e ai contributi di Alberto Becattini e Paolo Gallinari, oltre che ai disegni di Vito Stabile e Alessandro Gottardo.
Un libro più che consigliato, pieno di materiale raro e di curiosità del tutto nuove non solo per il neofita ma anche per il collezionista sfegatato. Spiace quindi pensare che potrebbe trattarsi dell'ultima collaborazione tra ANAFI e materiale Disney, a sentire le ultime notizie in materia di politiche editoriali. Speriamo che ci ripensino perchè questo materiale, così raro e non abbastanza noto, non drena certo pubblico pagante per il materiale Panini e Giunti, ma anzi, può solo creare nuovi appassionati e stimolare continuamente l'interesse dei vecchi collezionisti.