Tesori International 14 – I grandi autori italiani Disney nel mondo 3: Romano Scarpa – Topi e Paperi in mille avventure

06 DIC 2018
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Se nel primo volume dedicato da Tesori International all’autore veneziano erano stati presentati i lavori realizzati da Scarpa per l’americano Studio Disney fra gli anni '60 e gli anni '80, in questo secondo tomo troviamo invece le sue storie internazionali. Le prime tre fanno sempre parte del vasto gruppo delle avventure americane: Zio Paperone e il tesoro profumato, Paperino ritardatario cronico e Topolino e Pippo: in Problemi di TV. La qualità non è esattamente il punto forte di queste storie, mentre lo sono certo di più gli ottimi disegni di Scarpa, che dopo l’inizio negli anni '50 e il profondo cambiamento dei due decenni successivi, negli anni '80 subiscono un'altra trasformazione, diventando forse, si potrebbe dire, più suadenti. Delle tre l'unica storia che spicca è Il tesoro profumato, non per niente l’unica scritta da Scarpa stesso, e che quindi presenta una trama maggiormente articolata e che trova ulteriori sbocchi narrativi grazie all’inserimento di Brigitta come coprotagonista assieme a Paperone e nipoti.
Le restanti undici storie invece sono state disegnate da Romano Scarpa tutte per la Egmont, casa editrice danese che pubblica i fumetti Disney in molti paesi europei. Anche per queste, a dire il vero, vale lo stesso discorso già fatto per le avventure dello Studio Disney: storie simpatiche e carine, ma che raramente riescono ad offrire qualcosa di più. Tra le storie disegnate dal nostro Romano, sicuramente quella che merita di essere maggiormente ricordata è Topolino in: “Un ragazzo davvero in… Gamba”, scritta da David Gerstein. Il soggetto è originale e ben sviluppato, e Gerstein è in grado di alternare e dare il giusto peso sia alle gag sia ai momenti più intensi. A tutto ciò sono poi da aggiungere diverse gustosissime citazioni gottfredsoniane e i soliti, ottimi disegni di Scarpa.
Tra le altre storie degne di nota, abbiamo Zio Paperone – Le carote dell’allegria (scritta dallo stesso Scarpa), che fa parte di quell’insieme di storie realizzate da artisti della Egmont per celebrare il genio di Carl Barks; l’avventura è piacevole, e la sfida fra Paperone e Cuordipietra Famedoro è arricchita dalla presenza di Brigitta, importantissima per le dinamiche del racconto. Non si può non menzionare poi Topolino in: Un tranquillo giorno in spiaggia, storia quasi interamente muta e dalle svariate citazioni cinematografiche; la bilogia di Larry Doudini, che si fa notare soprattutto per la continuity che intercorre fra le due storie (lo stesso criminale, Larry Doudini, apparirà di nuovo in seguito in altre storie non disegnate da Scarpa) e la più recente avventura del gruppo, Zio Paperone – La nemica della mia nemica, dove abbiamo un interessante scontro fra la famiglia dei paperi, Amelia e la maga Circe.
Tirando le somme, alla fine non possiamo non lodare l’iniziativa di raccogliere parte della produzione estera dell’artista lagunare in due volumi, anche se qualche piccola sbavatura va fatta notare, come la mancanza di Topolino e le dolcezze del Natale, unica avventura realizzata da Scarpa per il mercato francese e che avrebbe svettato su tutte le altre presentate. Gli articoli, anche se non sono esaustivi come quelli della prima serie di Tesori International, sono comunque interessanti e a volte forniscono inediti retroscena magari non ancora conosciuti. Un volume alla fine consigliato soprattutto per gli appassionati (visto che, come già detto prima, in realtà la qualità delle storie non è così elevata); speriamo che, con il nuovo volume dedicato a Giorgio Cavazzano in dirittura d’arrivo, Tesori International riesca a mantenere questo livello, magari presentando anche qualche succoso inedito.

Autore dell'articolo: Alberto Brenna