Deluxe Edition 1: Lo strano caso del Dottor Ratkyll e di Mister Hyde

13 NOV 2014
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Dopo esser stato presentato a Lucca ha raggiunto le sole fumetterie la versione deluxe de Lo strano caso del Dottor Ratkyll e di Mister Hyde, di Bruno Enna e Fabio Celoni.
Dopo Dracula di Bram Topker, un'altra parodia gotica per i due autori, con un cast ancora più ricco e che fa recitare, con naturalezza, sia paperi che topi. D'altronde è lo spunto di partenza ad essere geniale: se in ogni topo la parte nascosta, quella tenuta sotto traccia, assumesse le forme di un papero, che cosa succederebbe nel liberarla? E così il pigro e dispettoso Paperino viene messo a confronto con il solare e pieno di entusiasmo Topolino. A presentare questa dicotomia è l'avvincente indagine del confuso avvocato Gabriel Pipperson, interpretato da un Pippo in grande forma. Il resto del cast è sapientemente utilizzato, da Paperoga ad Archimede, fino a Paperone e Basettoni. La prosa di Enna costruisce dei dialoghi forbiti e coinvolgenti, che giocano con una retorica scientifica mai pesante e davvero piacevole. Il disegno di Celoni fa il resto, utilizzando ombre, la bruma londinese e inquadrature cupe per sottolineare il pathos della narrazione.
La Panini ha deciso di far uscire, un paio di settimane dopo l'uscita su Topolino, un volume che raccogliesse la storia, con qualche contenuto aggiuntivo. Questa deluxe edition, che nonostante la testata regolarmente registrata pare non precludere a nuove uscite, almeno a sentire la direttrice Valentina De Poli a Lucca, è veramente un bell'oggetto editoriale, come pochi usciti negli ultimi anni. Innanzitutto la cartonatura, di rilievo seppur sensibile a possibili acciacchi, e il formato grandissimo, come mai prima d'ora. Poi la scelta di utilizzare il bianco e nero, con una retinatura appositamente apposta da Celoni. Alcuni hanno detto che sia un po' pesante, e in parte è vero, ma nel complesso il risultato è suggestivo e valorizza la chinatura e le varie vignette. Completano il volume qualche pagina degli autori, con schizzi e idee sulla realizzazione.
Una critica che si possa fare al volume è che il materiale editoriale sia un po' scarso, e che non si dica nulla sull'opera originale o di Stevenson. Ma è poca cosa, in quanto si tratta davvero di un bel libro che meriterebbe di trovarsi anche in libreria, con un efficace accostamento nero e rosso. Un volume di pregio, ad un prezzo concorrenziale (che ha dei precedenti con Tesori Disney) e che valorizza una bella storia. In vista della futura uscita di un Frankenstein rivisitato dalla stessa, grande coppia di autori.
Recensione pubblicata anche qui.

Autore dell'articolo: Amedeo Badini

Il fumetto è sempre stato una mia grande passione, sotto forma prima di un rassicurante Topolino a cadenza settimanale, per poi inoltrarsi nel terreno filologico-collezionistico. Questo aspetto critico mi ha permesso di apprezzare altri autori, da Alan Moore a Jeff Smith, e soprattutto di affinare la curiosità verso tutta la nona arte del fumetto. Disney è il mio primo campo, ma non disdegno sortite e passeggiate in territori vicini. Per il Papersera ho scritto più di 100 recensioni, oltre ad aver curato una parte degli articoli sulle testate disney del passato. Inoltre, ho realizzato il Don Rosa Compendium, un'analisi dettagliata di tutte le storie del grande autore del Kentucky. Scrivo di fumetto e di cinema anche per il settimanale Tempi, per Lo Spazio Bianco e per la Tana del Sollazzo.