I Classici Disney 389

01 APR 2009
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Apre il numero Paperino e i video-invasori, di Giorgio Pezzin, una storia carina ma non eccezionale (fra l’altro dalla trama molto simile a quella della storia dei Dormiti recentemente pubblicata su Paperino), peraltro non aiutata dai disegni non esaltanti. Divertente Topolino e il terribile Gionata Pipp, in cui scopriamo come anche Topolino sia soggetto alla superstizione, in onore al famoso detto “non è vero, ma ci credo”.
Paperino e il villaggio lunare mi ha diviso. Buoni i disegni ed ho apprezzato alcune gag, ma il mio spirito buonino (lo stesso che mi fa soffrire di compassione quando vedo i film di Fantozzi) ad un certo punto ha cominciato a soffrire per le eccessive sventure del protagonista. C’è da riconoscere che gli autori sono riusciti ad ottenere una buona immedesimazione del lettore con il protagonista, ad un certo punto volevo veramente tirare il collo a Paperoga!
Zio Paperone e lo scaldapiedi a candela è una delle poche storie che io ricordi scritte, oltre che disegnate, da Bordini. Curiosamente, presenta una visione complessa e forse anche contraddittoria della psicologia del personaggio protagonista. I mercoledì di Pippo: il segreto dell’universo è una delirante puntata del divertente ciclo dei Mercoledì di Pippo, decisamente divertente. Carina Paperino e l’esposizione problematica, in cui Paperino si dà da fare per ottenere che una sua scultura venga esposta in una mostra di arte moderna. Convince poco Gastone e il lato oscuro della buona sorte, in cui si afferma che la fortuna sfacciata di Gastone potrebbe anche rivelarsi controproducente. Si chiude con Topolino e lo scettro di Dromatan, avventura giallo-archeologica in cui si mescolano generi diversi. L’idea potrebbe anche essere buona, ma il miscuglio pare un po’ forzato e non convince del tutto. Purtroppo anche questo numero non convince del tutto, le storie sono carine ma non di più, e manca il titolo che possa veramente spingere all’acquisto.

Autore dell'articolo: Brigitta McBridge