L’opera omnia di Romano Scarpa vol. 51
E arriviamo alla fine di questa entusiasmante avventura lunga quasi un anno, 51 uscite che hanno pubblicato tutto l’opus disneyano di Romano Scarpa, comprese anche produzioni extra-Disney, ricchi portfolio, immagini inedite e storyboard mai visti, oltre ad una terna di storie mai pubblicate in Italia.
Quest’ultimo numero è di fatto un volume critico dedicato a Romano Scarpa, con ben tre cronologie – una dedicata alle storie, una alle storie perdute e una alle illustrazioni generali (copertine, storyboard, schizzi e quant’altro) – focus dedicati alla colorazione e alle onomatopee in Scarpa, oltre a ben due biografie sull’autore, una di Boschi e una di Scarpa stesso. Per non bastare, Becattini ha realizzato, come già per Gottfredson, il mastodontico elenco di tutti i personaggi comparsi nelle storie, un lavoro titanico. E ancora, l’errata corrige, realizzato anche grazie al forum con ringraziamenti pubblici (grazie mille a Voi!), un focus sui lavori d’animazione realizzati da Scarpa e un paio di portfoli dedicati agli omaggi e all’ultima parte di illustrazioni. Un lavoro abnorme e raffinatissimo, ma davvero ben riuscito.
La parte dedicata alle storie è minore ma interessante. Si chiudono le vicende di Angelino e si pubblica una storia da autore completo realizzata per l’Orso Yoghi. Il pezzo forte è la versione originale in bianco e nero e in francese delle dolcezze del Natale, con il layout pensato dal Maestro. Ma non bisogna dimenticare la prima versione dei Gamberi in Salmì, ovvero le quasi sei tavole dedicate a Paperino Agente Investigativo, un materiale davvero interessante e preziosissimo, chiudendo un cerchio con il primo volume. Grazie come sempre a Sprea e al suo sito per le utili precisazioni.
Il volume, impreziosito da una valanga di immagini, consta anche delle schede biografiche degli autori stranieri con cui Scarpa collaborò negli ultimi anni. In sintesi, un prezioso tomo che racchiude tutto Scarpa, una summa critica e storica comodissima per studiare meglio l’autore. Un sigillo perfetto per concludere quest’omnia che, al netto di qualche difetto, segna sicuramente una nuova fase nelle pubblicazioni critiche Disney a fumetti, aprendo per la prima volta ad artisti italiani. Si avrà tempo per dare un giudizio complessivo, in altri spazi. Intanto, qui potete consultare tutte le recensioni dei vari numeri. Forse, a voler essere pignoli, non sarebbe stato male avere delle cronologie anche per le sole storie da autore completo e per alcuni sceneggiatori forti, come Martina o Cimino, così come avere un indice per gli articoli e i portfoli di tutta l’opera, così da ritrovarli più facilmente. Ma parliamo di minuzie. Sicuramente questo volume è eccelso, e consigliamo a tutti di non perderlo.