Torino Comics 2017

27 APR 2017

La XXIII edizione del Torino Comics andata in scena dal 21 al 23 Aprile presso i due padiglioni del Lingotto Fiere ha chiuso con ben 55000 visitatori, mantenendo invariato il numero della precedente edizione confermando quanto fatto di buono nel 2016.

Una delegazione del Papersera assieme ad Emmanuele Baccinelli.

Positiva la presenza di un’area dedicata esclusivamente ai disegnatori, ognuno con il proprio stand personalizzato (vedere l’articolo dell’edizione natalizia Xmas Comics) e l’adiacente area riservata alle conferenze con gli autori. Buona la presenza Disney con Corrado Mastantuono ospite d’onore e autore del manifesto ufficiale della manifestazione, Emmanuele Baccinelli (sì il nostro Bacci), Alessia Martusciello, il catalano Cesar Ferioli e il norvegese Arild Midthun sono stati un ottimo biglietto da visita per il pubblico disneyano; da segnalare anche Francesco Barbieri sempre presente con il suo banchetto colorato nella Self Area.

Numerose le file di appassionati lettori in attesa di ottenere un disegno dal proprio beniamino ma non sono mancate le difficoltà per l’iscrizione alle sessioni, purtroppo la gestione delle singole liste per ogni disegnatore era parecchio confusionaria e talvolta si scopriva solo all’ultimo momento se lo sketch era gratuito o a pagamento.

Un’altra piccola nota negativa riguarda l’area conferenze, come già segnalato da alcuni autori l’anno passato, senza uno spazio riservato “al chiuso” risultava troppo alla mercé del padiglione dei gamer che tra rumori di sottofondo e il brusio dei visitatori creava non poche difficoltà audio. Un vero peccato per i due appuntamenti importanti in programma come l’incontro tra Le scuole di pensiero del fumetto Disney mondiale con Arild Midthun, Cesar Ferioli, Roberto Gagnor e Diego Ceresa seguita dall’incontro su Nathan Never con Claudio Castellini e Sergio Giardo.
Castellini è stato inoltre protagonista con Lucio Parrillo in una performance live a quattro mani disegnando davanti ad un nutrito pubblico un bellissimo Batman colorato da quest’ultimo e rifinito a china dallo stesso Castellini.

I banchetti dedicati esclusivamente ai fumetti erano effettivamente pochi ma a tenere alta la bandiera ci hanno pensato La Nona Arte per quanto riguarda il collezionismo di tavole originali e portfoli di prestigio, la SuperGulp con la presenza di Giuseppe Palumpo per sketch e sign session, Edizioni Dentiblù e la StarShop oltre a qualche piccolo banchetto dell’usato.

A fare da padroni nella manifestazione sono stati i Cosplayers, gli Youtubers e i Gamers che attirano sempre una buona fetta di pubblico e fans oscurando in parte quello che era all’epoca l’attrazione principale della fiera, i fumetti…
La concomitanza con Albissola Comics ha inciso parecchio sul numero degli stand e sulla presenza di altri autori e disegnatori, bisognerebbe evitare queste sovrapposizioni soprattutto quando si organizzano fiere minori come Torino e la stessa Albissola cercando di distribuirsi meglio nel calendario.

Veniamo alle conclusioni finali, la nota positiva è sicuramente il numeroso pubblico accorso che è la principale fonte di vita del Comics dando rosee aspettative per il futuro e dalla grande dedizione del direttore artistico Vittorio Pavesio per la sua passione e volontà di coinvolgere sempre più disegnatori di caratura internazionale e autori creando un ambiente vivibile e sereno all’interno del caotico mondo in cui vivono le fiere del fumetto.

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Autore dell'articolo: Fabio Del Prete

Amo i fumetti e il basket, giro l'Italia ampliando la mia passione e conoscenza sin dal lontano 1985. Coordino le piattaforme social del Papersera, mi diverto ad intervistare gli addetti ai lavori disneyani e talvolta anche a recensire. Mi trovate su YouTube con il "The Fisbio Show".