Paperinik 19

05 LUG 2018
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Il numero di luglio di Paperinik, rispetto ai precedenti dei mesi scorsi, presenta qualche piccola ma significativa novità. La prima, ovviamente non molto gradita, è l’aumento di prezzo di 40 centesimi, che fa lievitare l’esborso da parte del lettore dai canonici 3,50 euro a 3,90. Dal punto di vista dei contenuti, invece, si registra il ritorno delle storie inedite prodotte in Italia dopo la parentesi degli ultimi numeri, nei quali si era deciso di pubblicare avventure già edite nei Paesi del Nord Europa. Per il resto cambia poco rispetto al recente passato: nessun apparato editoriale, oltre ai disegni dei giovani fan, e una scelta dell’indice molto improntata al recente, a eccezione di una storia di Martina.
Riguardo l’inedita, firmata da un Mazzoleni davvero in forma e da uno Zanchi assai prodigo di dettagli, è una divertente commedia comica che, curiosamente, ha come protagonista Paper Bat invece di Paperinik. Un retaggio dei tempi di Paperinik e altri supereroi, quando oltre al diabolico vendicatore erano anche gli altri i paladini che comparivano sulle pagine del giornale. Il conte-re dei buzzurri è una storia che, senza leggere i crediti, avremmo potuto attribuire a Vitaliano, vista la sovrabbondanza di battute esilaranti e situazioni comiche. Ma anche con un po’ troppi degli stereotipi creati da Fausto intorno all’universo del Cocuzzolo del Misantropo e da cui Mazzoleni pesca a piene mani, per creare la sua storia più divertente che avvincente.
Voltando pagina, si passa dalla giovane coppia di autori dell’inedita a un duo “storico”, quello Martina/De Vita che non è eccessivo definire leggendario. L'oltraggioso sospetto è una storia nel tradizionale stile del Professore, con il classico Paperone senza scrupoli e il Paperinik vendicatore dalla mente assai contorta. L’avventura, divisa in due parti, rappresenta quanto di più classico esista nelle trame del papero mascherato, ed è interessante vedere come la struttura di tale storia sopravviva quasi immutata in quella che segue, Gli ospiti impossibili , pubblicata 31 anni dopo e firmata Valentini/Bosco/Freccero. Anche qui l’impianto della storia parte da Paperinik che, in competizione con Rockerduck, cerca di sfruttare Paperinik per i suoi affari. E con il papero mascherato che riesce, grazie a un piano più o meno arzigogolato, a punire entrambi. Ovviamente ciò non costituisce una critica a nessuno degli autori, bensì vuole sottolineare come certi canovacci siano tanto validi da venire usti – e talvolta abusati – per decenni senza esaurire il loro potenziale.
A seguire troviamo un divertente episodio della serie di Artibani “Ok Paperinik”, Una sporca faccenda, e una storia di Enna, L'imprevisto sotto casa, che non rende molta giustizia al suo eccellente autore, fermandosi a una vicenda che gira intorno a se stessa senza troppi guizzi. Si segue con Il recupero forzato, piacevole avventura che vede contrapposti Paperinik e Amelia. Menzione di merito per Il caso Paperinik, dove il protagonista non è il papero mascherato bensì l’affiatata ed efficace coppia Umperio Bogarto – Paperoga, incaricati di svelare l’identità del vendicatore. Sarda costruisce sapientemente un intreccio comico e piacevole, che rende la storia una delle migliori del numero. È decisamente più improntata alla modernità e a temi attuali come quello delle bufale online, invece, Il complotto dei social media, che pur con buoni spunti appare abbastanza forzata con la polizia che cerca di arrestare Paperinik solo per dei post sui social e qualche altro passaggio troppo rapido.
Infine si chiude con la storia guest, Il vulcano inquina frittelle. Ottima avventura di Francesco Monteforte Bianchi e Graziano Barbaro, ricca di attualità – con anche qualche frecciata alla scena italiana – e di strampalati gadget, risulta tuttavia incomprensibile la sua presenza nella sezione guest. La storia in questione, infatti, venne già ristampata su Paperinik Appgrade nel 2015, appena due anni dopo la prima pubblicazione su Topolino. Allora appariva tra le storie dell’indice “normale”.

Autore dell'articolo: MiTo