Zio Paperone e il clavicembalo scrivano

10 GEN 2018

La testata della storia da Topolino 357.

La storia “Zio Paperone e il clavicembalo scrivano” venne pubblicata per la prima volta sul Topolino 357 il 30 settembre 1962. Disegnata da Romano Scarpa, ha la particolarità di introdurre Lord Money, raro caso di personaggio secondario ricorrente: verrà riproposto in “Zio Paperone e il Bukara bucato” sempre da parte dei fratelli Barosso, stavolta con i disegni di Giorgio Cavazzano.
Queste le pubblicazioni della storia in Italia:

  • Topolino libretto 357 (1962)
  • I Classici di Walt Disney prima serie 26 – Paperone ’68 (1967)
  • I Classici di Walt Disney seconda serie 47 – Paperone ’80 (1980)
  • Capolavori Disney 39 – Le grandi storie di Romano Scarpa 1962 (1997)
  • I Grandi Classici Disney 138 (1998)
  • L’opera omnia di Romano Scarpa 8 (2014)

La storia è stata anche proposta nelle seguenti nazioni: Austria, Brasile, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Norvegia, Olanda, Portogallo e Svezia.
Per la versione in pdf della versione presa direttamente dal quaderno di lavoro di Abramo Barosso, clicca qui.

Zio Paperone e il clavicembalo scrivano

Paperone fa visitare le sue proprietà a Lord Money (Richyworld?) un ricco affarista inglese. Quando arrivano nell’ufficio di Paperone il Lord è interessato ad una specie di grossa macchina da scrivere e chiede a Paperone se usa questa per la corrispondenza.

Nella sceneggiatura si parla semplicemente del “tornare a scrivere a penna”, e non della fonte delle penne stesse: un’aggiunta da parte di Giampaolo Barosso o di Romano Scarpa?

Paperone dice che la usava. Questa l’ha acquistata nel 1896 ad un asta giudiziaria per 10 dollari. Quasi nessuno aveva una macchina da scrivere in America. Questa era di un immigrante. Da allora la ha sempre usata con profitto; qualche tempo fa si è guastata. Nessuno dei tecnici sa ripararla e così è tornato a scrivere a penna. Voleva comprare una macchina nuova ma coi prezzi che hanno! Il Lord dice che si farà un dovere di fargli omaggio di una nuova macchina elettrica. In cambio vorrebbe questo rottame. Lui ha l’hobby di aggiustare le cose vecchie. Paperone è entusiasta. Una macchina nuova costa più di 400 dollari! Quel catenaccio gli è costato 10 dollari 60 anni fa. Ha fatto un affare!

Paperone si precipita in casa di Paperino. E’ rovinato. Sciocchezze! Sempre la solita storia. Diventa sempre più disgustosamente ricco e ciancia di rovina? Ciance. Leggete qui. Lord Money comunica di essere entrato in possesso di un Clavicembalo Scrivano (RAVIZZA 1886 Novara) una rarissima macchina da scrivere, la prima di idea moderna. C’è la foto, è la macchina di Paperone. Il valore dell’esemplare è di 50.000 dollari. Il Lord lo farà restaurare e quando sarà di nuovo funzionante rilascerà interessantissime dichiarazioni su come ne è entrato in possesso.

Altra piccola modifica della sceneggiatura originaria, con il dimezzamento dello stipendio di Paperino.

E allora? E allora sono rovinato. Quel affare glielo dato io in cambio di una macchina che, mi sono informato, è prodotta nelle sue fabbriche e non gli costa 150 dollari e che vende a 400. Lui lo dirà e la gente perderà la fiducia nel mio genio finanziario. Nessuno vorrà più fare affari con me. A poco a poco cadrò in miseria e dovrò mendicare.
Sciocchezze! Però forse potresti batterlo. Quello non sarà certo il solo che c’è al mondo. Se tu riuscissi ad aver tutti gli altri… Paperone si entusiasma. Vedo cosa vuoi dire. Beh, debbo ricredermi. Sei un genio! Quel Lord dei miei stivali riceverà una bella sorpresa. Ti nomino mio aiutante a pieno stipendio. 20 dollari al mese. Cercheremo i Clavicembali sparsi nell’Universo e li porteremo qui. Con segretezza e parsimonia assolute.

Comincia la più grande caccia al tesoro mai vista. Alternativamente Paperino e Paperone in varie parti del mondo. Dopo parecchio tempo Pa e Pi si ritrovano a Paperopoli. Paperone ha ormai 27 clavicembali a vari stadi di decrepitezza. Le spese sostenute ammontano a 270.000 dollari. Paperone si consola. Ognuno vale 50.000 anzi i più scassati forse valgon di più. Ci guadagnerà una fortuna quando controllerà il mercato.

Già però secondo le indagini fatte ne mancano ancora 2 per completare il numero dei clavicembali conosciuti attualmente. Uno a Pistswizz nell’Europa Centrale. Uno a Buena Noce in Brazil (e il terzo non si sa).

Paperone dice che va in Brasile e Paperino in Europa. Bisogna entrare in possesso del resto dello stock. Come al solito si terranno in contatto con telegrammi spediti senza nomi a Paperopoli e lì smistati da Alberto il maggiordomo. Non vogliono che sospetti sorgano sulla loro attività.
Paperino giunge a Pistswizz. Paperino per prendere le cose alla lontana chiede se è possibile avere una macchina da scrivere. No qui non ne vendono però se aspetta una settimana possiamo fargliene avere una. No ha una lettera da scrivere subito e si è fatto male a un dito. Il Padrone dice che gliela scrive lui prego detti. Paperino imbarazzato per cavarsela in qualche modo detta. Ecco finito Gash è scritta in gotico. Ja! Lui non sa scrivere inglese ma spera che vada bene lo stesso. No non va sa in America preferiscono leggere in inglese. Non c’è proprio una macchina da scrivere. Be sì a pensarci bene c’è. La usa il Borgomastro per la corrispondenza ufficiale. Ma è vecchia purtroppo. Non importa anche vecchia va bene.

La divertente pantomima di Paperino che gli si rivolterà contro.

Paperino chiede al Borgomastro se lo lascia scrivere. Il Borgomastro si dichiara onorato. Paperino scrive e fa apposta a picchiare forte sui tasti finché ne spezza un paio. Il Borgomastro è affranto. Paperino vergognoso (ma mefistofelico) dice che paga la macchina. Ha rotto e paga. Il Borgomastro non vuole. Gli rincresce solo che i pezzi di ricambio vengano da così lontano. C’è un artigiano che li fa e ci vuole del tempo prima che arrivino. Paperino dice che se è così lui una soluzione ce l’ha. Faranno cambio. Lui paga la macchina e per dimostrare la sua riconoscenza all’amabilità del sindaco regalerà a Pistswizz una macchina moderna. Grazie. Lui ci farà mettere una targa su Dono di Mister Paolino Paperino Paperopoli USA. Bene ecco alcuni prospetti di macchine che lui aveva in previsione di ottenere uno stanziamento atto a sostenere lo sforzo. Quella che piacerebbe è questa. Paperino dice che per lui va benissimo. Macchina elettrica. Quant’è. 700.000 talleri sono… 500 dollari… va bene. Ehm c’è un guaio. A Pistswizz per ristrettezze di bilancio la corrente elettrica non c’è perciò se potesse fargli vedere questi prospetti di gruppi elettrogeni… Paperino è già molto meno soddisfatto. Gruppo elettrogeno medio (così fa luce anche al municipio) 2.000 dollari… il trasporto 200 dollari una riserva di nafta 1.000 dollari. Un motorista pratico 1.300 dollari (stipendio per un anno) una dattilografa 1.300 dollari perché con la macchina nuova il sindaco non sa scrivere. Bene ed ora c’è la macchina vecchia. Le cose vecchie al tempo d’oggi valgon di più 1.000 dollari. Paperino paga furente. Il Borgomastro lo ringrazia e dice che ha anche una vecchia radio che prima non serviva a niente, ma ora che c’è la luce se lui vuole dargliene una nuova in cambio. Ah dimenticava i pezzi di ricambio li può ottenere da Sam Sgruif Mitterstown Kansas… lui ha una macchina così e loro lo hanno saputo per caso…
Paperino è folgorato così ce n’è un’altra! Bisogna che si precipiti in Kansas. Quando sarà arrivato avvertirà Paperone.

E Paperone? Eccolo in Brazil. Paese Carioca… Banane… Samba… Musica…
Paperone va subito al sodo. Lui è padrone delle piantagioni di gomma della zona e va dal sovrintendente. C’è una macchina da scrivere Certo parecchie negli uffici ma se vuole ha la sua portatile. Nooo vuole una macchina vecchia vecchissima. Bene senor. Si metteranno subito a cercare.

Zio Paperone sa come guadagnarsi il rispetto altrui…

Da Tio Enrique si ha una traccia. E’ un vecchio commerciante e si ricorda che tanti anni fa fece scalpore Manuel Garcia Lomocorono y Facimento y… Va bene tralascia il resto della Familia. Ma non es familia es nome de mi amigo El Ma che venne con grossa macchina che scrive. E Manuel dov’è, ora. In su hacienda.

L’hacienda è una capanna decrepita. Seduto fuori c’è un vecchio che fa la siesta. Il Sovrintendente dice che bisogna aspettare. Paperone dice che lui non vuol aspettare niente. Deve parlare subito con El Ma. Lui paga per il disturbo. Il vecchio si sveglia. Dollaros americanos? Già. El Ma dice che la macchina ce l’ha ancora. Ma dove? Si è guastata tanti e tanti anni fa e da allora non è più riuscito a ripararla. C’è però qualcuno che potrebbe ripararla. Sì una volta aveva scritto un annuncio e gli avevano risposto. Chissà dov’è quella risposta. Ce l’ha, lui non butta via niente. Infatti. La casa è metà piena di scatole giornali lettere bottiglie vuote ecc. Va bene e la macchina. La macchina! Oh quella è dov’è sempre stata. Nel pollaio! Paperone scaccia galline e galli e sotto un monte di paglia trova la macchina vecchia sozza decrepita. Paperone vi toglie le uova poi dice che per quel rottame gli dà 5 dollari. Bueno Senor. Ma se el turista americano venie aqui per comperare vecchio rottame vecchio rottame vale di più! Ne vuole 500. Va bene dice Paperone a malincuore. Bueno Senor. Se turista americano paga 500 lui paga anche 5.000 no? Paperone cianotico dice che piuttosto gliela spacca in testa. Il vecchio dice che poi gli costerebbe anche i soldi per farla aggiustare. Paperone paga e il vecchio dice che andrà in città a far crepare d’invidia tutti quelli che non credevano che lui sarebbe diventato ricco non lavorando neppure un’ora in tutta la vita. Ah, ha trovato quell’indirizzo eccolo e dà un foglietto a Paperone. Quel signore mi disse che si interessava alla cosa perché ne aveva anche lui una macchina così. Gosh Paperone schizza a mezz’altezza. Un’altra che non sapeva! Bisogna partire subito. Quando sarà arrivato avvertirà Paperino.

Per gustare la gag, va ricordato che le tariffe dei telegrammi aumentano all’aumentare del numero di parole trasmesse.

Così telegrammi (cifrati) arrivano a Paperopoli. Alberto li copia e li spedisce a destinazione.

  1. Paperino in albergo legge un telegramma. Affare concluso. Partito per X per acquisto altra macchina.
  2. Paperone in albergo legge. Affare concluso. Un po’ caro. Trovato altra macchina subito partito per Y.
  3. Paperino legge altro telegramma. Preso contatti. Agire massima prudenza.
  4. Paperone – Primi approcci. Sorgono difficoltà.
  5. Paperino – Qualcuno sospetta. Venditore ha altro offerente. Supera 1.000.
  6. Paperone – Difficoltà cresce. Mia offerta battuta da acquirente (per) 2.000.
  7. Paperino – Battuto misterioso concorrente acquistato per 30.000.

Cosaa? Urla Paperino e si precipita fuori dalla stanza furente e va a sbattere contro Paperone che esce soddisfatto da una stanza vicina.
Tu? Tu? Allora sei tu che hai acquistato la macchina per 30.000 dollari. E tu sei quello che ha fatto alzare le richieste! Tu e la segretezza. Tu e la tua mancanza di chiarezza. Bisticciano.
Interviene il padrone. Prego signori a Mitterstown non si fanno liti. Mai. Gli ultimi che ci hanno provato giacciono in collina. Lo sceriffo non approva i litigi.
Paperone si consola beh ci sono sempre 20.000 dollari di guadagno. Poi Sam Sgruif verrà a Paperopoli a riparare tutte le macchine. Lord Money è battuto.

Qualche tempo dopo. Paperino si precipita da Paperone. Gli chiede se ha letto il giornale. Già. Lord Money ha dichiarato che è riuscito a strappare un oggetto dal valore superiore a 50.000 a Paperone per uno che ne vale 200. Il mondo finanziario ride. Paperone non è più lui. Il grande affarista beffato. Paperone è in crisi. Il suo impero finanziario sta per crollare? Pa. de Pap. Annuncia una conferenza stampa di spiegazione.
Vieni di là ci sono i giornalisti. Ah ah come si ride.

L’annuncio di Paperone viene accolto dai giornalisti con moderata incredulità…

In una stanza con ampi cortinaggi Paperone parla ai giornalisti. Si dice stupito che Lord Money abbia tratto simili illazioni da un gesto generoso che dimostra quanto siano false le voci che parlano della sua presunta avarizia. Lui gli ha dato il Clavicembalo perché ne ha altri 30! Eccoli qui, e tira la tenda. Alla vista dei 30 clavicembali i giornalisti scattano per telefonare la notizia ai giornali. Paperone è il più grande possessore di clavicembali del mondo.

Tutti se ne vanno meno un signore austero. Paperone gli chiede se è interessato ai clavicembali.
Sì lui si interessa. Bene. Il prezzo base è 50mila, ma dato che lui è l’unico proprietario di tutti i clavicembali a parte quello regalato a Lord Money che certo non lo venderà e quelli nei musei si sente in dovere di dirgli che non tratterà per meno di 80.000 dollari. Il signore dice che lui è il Prof. Magnanius (?) docente di Macchinario Vecchio all’Università Upstanza (?) ed è spiacente di dovergli dare una delusione. Questi sono veramente clavicembali originali ed il guaio è questo. Al massimo potranno valere 800 dollari tutti insieme. Ciò che faceva valere 50.000 quello di Lord Money era il fatto che era il solo conosciuto che non fosse in un museo. Ma se ce ne sono 30 è ovvio che il valore scende. E chissà che non ce ne siano degli altri. Se glieli vuol vendere lui glieli paga 1.000 dollari. Trasporto a carico loro.

Paperone è svenuto. 500.000 dollari di spese varie per entrare in possesso di questi rottami. Gosh. Anche se li sfascia tutti meno uno il massimo che ci ricava sarà sempre meno di 50.000 dollari!
Paperino dice di pensare alla soddisfazione morale. Ha battuto Lord Money e ha salvato la sua fama. Infame parli così perché i dollari sono mieii. L’idea però è stata tua. E tu mi aiuterai a rifarmi almeno di qualche spesa.

Così ecco Paperino in giro con un grosso camion su cui c’è una grande scritta pubblicitaria
ARREDAMENTI PAPERONE
IL MEGLIO DEL MIGLIORE
e Paperino che rivolto ad una signora sulla soglia di casa tiene un clavicembalo in braccio e dice… crei un angolo di antico mistero nel suo salotto svedese con questa macchina artistica del tardo ‘800.

FINE

La vignetta conclusiva della storia, irresistibile sia nelle espressioni dei protagonisti sia nei testi che la accompagnano!

Autore dell'articolo: Paolo Castagno

Sono appassionato lettore e collezionista di fumetti Disney sin da quando ho imparato a... guardare le figure. Il Papersera - sia il sito sia l'associazione - sono per me motivo d'orgoglio!