La sesta edizione di Torino Xmas Comics

04 GEN 2020

Il 14-15 dicembre presso il padiglione 3 del Lingotto Fiere di Torino si è svolta la sesta edizione del Torino Xmas Comics & Games.

A distanza di due anni siamo tornati in questa fiera incuriositi soprattutto per la presenza di Claudio Sciarrone, disegnatore e (recentemente) sceneggiatore di Topolino, ma anche con la speranza di trovare un po’ più di fumetto rispetto alle precedenti edizioni.

Speranza vana, purtroppo, in quanto sin dall’ingresso si percepisce immediatamente di aver appena messo piede nella tana dei cosplayer.

Per trovare il primo banco di fumetti ci siamo destreggiati tra la folla che si concentrava prevalentemente negli stand con gadget, accessori, costumi e cibo orientale; fortunatamente (?) la zona dedicata ai fumetti è la meno ambita dai visitatori per cui è abbastanza accessibile e si riesce a spulciare tra le librerie ed i raccoglitori ben forniti.

In totale abbiamo contato circa quattro banchi dedicati ai fumetti usati, alcuni dei quali già presenti alla fiera di Reggio Emilia del 7-8 dicembre; nessun editore/casa editrice presenti a eccezione di Supergulp che ha presentato pubblicazioni recenti ospitando un paio di disegnatori ai tavoli.

Presente anche la Scuola Internazionale di Comics ed un nutrito gruppo di giovani disegnatori freelance con i loro banchetti dove hanno esposto le proprie opere e realizzato sketch su richiesta al pubblico.

Come detto era presente anche il buon Claudio Sciarrone con la sua tavoletta grafica, relegato purtroppo in uno stand non proprio centrale e poco affollato.

Per il resto spazio dedicato al palco dei cosplayer con le qualificazioni ai mondiali che si terranno in Svizzera e all’area game con tanto di torneo per accedere alla Milan Games Week.

A differenza di altre fiere del settore questa non prevedeva nessun evento o incontro ma solamente un workshop con il costume designer francese Naythero, dedicato alle produzioni per l’industria cinematografica e i videogame, di cui lui ne è specializzato.

Da segnalare una piccola mostra prevalentemente di dipinti, per niente pubblicizzata, non curata e dall’aspetto poco invitante…

Insomma, se l’obiettivo e l’interesse principale sono i fumetti il Torino Xmas Comics non fa per voi.

Purtroppo ad ingannare è proprio la denominazione Comics dato che l’evento è dedicato principalmente (ma anche esclusivamente a sto punto) ai cosplayer ed ai videogiochi. È proprio lo stesso sito ufficiale nel suo resoconto finale post-fiera ad ignorarne completamente la presenza, concentrando tutto l’interesse ai due eventi sopra citati.

Evidentemente i numeri danno ragione agli organizzatori in quanto l’edizione natalizia del 2019 ha registrato la presenza di oltre 18.000 visitatori, superando i 17.650 del 2018.

Restiamo perplessi e poco fiduciosi per l’appuntamento primaverile del 2020. Il fumetto a Torino sembra proprio aver cambiato sede aggrappandosi, fortunatamente, al Salone del Libro dove ancora tiene alta la bandiera del capoluogo piemontese.

Ma chissà ancora per quanto…


Autore dell'articolo: Fabio Del Prete

Amo i fumetti e il basket, giro l'Italia ampliando la mia passione e conoscenza sin dal lontano 1985. Coordino le piattaforme social del Papersera, mi diverto ad intervistare gli addetti ai lavori disneyani e talvolta anche a recensire. Mi trovate su YouTube con il "The Fisbio Show".