TopoOscar 2020 – I risultati

04 FEB 2021
TopoOscar 2020

Un’edizione del TopoOscar veramente importante quella del 2020, con un numero di votanti mai così alto negli oltre dieci anni di storia del premio, aumentato di quasi il 30% rispetto allo scorso anno. Il che non fa altro che conferire ancor maggior prestigio ai vincitori delle diverse categorie, con i quali ci complimentiamo ringraziandoli per aver contribuito alla realizzazione del successo del settimanale per l’anno appena conclusosi.

Iniziamo l’analisi dei voti con una doverosa nota: i risultati finali potranno sembrarvi un po’ diversi da quelli che sino a ieri erano presenti sul sito, a causa dell’intervento che ho dovuto fare per rimuovere i voti dati da almeno 15 utenti “fasulli”, tutti creati per questa iniziativa da almeno tre persone diverse, e che pensavano di poter venire a disturbare impunemente. Approfondisco il discorso sul thread del forum, qui non pensiamo alle polemiche, ma a festeggiare i partecipanti “veri”, i vincitori e tutti gli autori apparsi su Topolino nel corso del 2020.

Categoria “Storia di Topolino (& affini)”

  1. Topolino e la casa dei dipinti che fingono (Casty) (159 punti)
  2. Topolino e le giornate malfunzionanti (Casty) (77 punti)
  3. Star Top III (Bruno Enna/Carlo Limido) (60 punti)
Migliore storia di Topi

Balza subito agli occhi come il trionfatore di questa edizione sia Casty che, mentre l’anno scorso era riuscito a prevalere nella categoria delle storie del mondo di Topolinia per un solo voto, quest’anno, forse per l’effetto dell’assegnazione dei punti anziché della preferenza “secca”, ottiene una vittoria ancora più netta. In effetti Topolino e la casa dei dipinti che fingono è davvero un instant classic, una storia memorabile e degna della prima serie de I Classici di Walt Disney, forse non adeguatamente celebrata perché racchiusa in un unico fascicolo (conta “solo” 35 pagine) e quindi presto sparita dalle edicole, sostituita dal numero di Topolino dove veniva rilanciato il Manuale delle Giovani Marmotte.

Sempre appannaggio di Casty anche il secondo gradino del podio, con l’ottimamente costruita Topolino e le giornate malfunzionanti, mentre il terzo posto è per Star Top III di Bruno Enna e Carlo Limido, che raggiunge un ottimo livello, di certo superiore alle due precedenti miniserie.

Categoria “Storie di Paperino (& affini)”

  1. Paperbridge (Marco Gervasio) (64 punti)
  2. Paperino e il Natale da saltare (Blasco Pisapia) (47 punti)
  3. Il torneo delle Cento Porte (Marco Nucci/Donald Soffritti) (35 punti)
Miglior storia di Paperi

Nell’altra categoria di principale importanza, la migliore storia ambientata nel mondo dei Paperi, troviamo la netta vittoria di Paperbridge, opera di Marco Gervasio, che per la prima volta mette sul gradino più alto del podio una storia senza i personaggi “classici” (sì, ci sono state vittorie di parodie e storie in costume, ma dove comunque i ruoli principali erano sempre interpretati da personaggi dalla tradizione ben consolidata) e che sancisce definitivamente il successo del “suo” Fantomius. Secondo posto sorprendente – almeno per quanto riguarda il sottoscritto – per il racconto natalizio scritto e disegnato da Blasco Pisapia, mentre il terzo è appannaggio della lunga saga calcistica Il torneo dalle Cento Porte di Marco Nucci e Donald Soffritti.

Categoria “Storie brevi”

  1. Newton e Pico in viaggio nel sapere (Giorgio Fontana/Donald Soffritti) (59 punti)(*)
  2. Paperoga e la passeggiata mostruosa (Marco Nucci/Gigi Cavenago/Lorenzo De Felici) (47 punti)
  3. Paperoga e la gallinocinèsi (Enrico Faccini) (42 punti)
  4. Pico de Paperis & il problema del black-out (Rudy Salvagnini/Francesco Guerrini) (34 punti)
Migliore storia breve

(*) Erroneamente la storia Newton e Pico in viaggio nel sapere di Giorgio Fontana e di un bravissimo Donald Soffritti è stata inserita tra le brevi anziché tra quelle “di Paperi”, nonostante sia solo una parte della miniserie composta da tre episodi per un totale di 44 pagine! Quando ci siamo accorti dell’errore, la storia era già stata votata da qualcuno, ed abbiamo quindi deciso di lasciarla nella categoria iniziale, allargando eccezionalmente il podio anche alla quarta classificata. Peccato perché temo abbia falsato i risultati di questa categoria, probabilmente impattando anche su quella delle storie di Paperi. Fa comunque piacere vedere come una storia che unisce personaggi “nuovi” come Newton e classici come Pico sia riuscita ad entrare nelle grazie dei lettori del Papersera.

I successivi gradini del podio sono occupati da Nucci, Cavenago e De Felici per la storia Paperoga e la passeggiata mostruosa, bizzarro esperimento dai risultati molto più che buoni, da Enrico Faccini con la surreale e folle Paperoga e la gallinocinèsi e, a causa del sopra citato errore, dalla quarta classificata Pico de Paperis & il problema del black-out di Rudy Salvagnini, che torna sulle pagine del settimanale dopo quasi dieci anni, e Francesco Guerrini.

Categoria “Sceneggiatore”

  1. Casty (130 punti)
  2. Marco Nucci (87 punti)
  3. Marco Gervasio (42 punti)

Categoria “Disegnatore”

  1. Casty (72 punti)
  2. Emmanuele Baccinelli (52 punti)
  3. Paolo Mottura (50 punti)

Categoria “Autore completo”

  1. Casty  (188 punti)
  2. Marco Gervasio (82 punti)
  3. Giuseppe Zironi (77 punti)
Il cannibale

La vittoria di Casty si ripete anche nelle categorie Sceneggiatore, Disegnatore e Autore completo: complimenti al Castellan che, al pari di Eddy Merckx, si rivela un vero “cannibale” per quanto riguarda il TopoOscar!

Tra gli sceneggiatori la piazza d’onore spetta alla new entry Marco Nucci, ed il terzo posto al già citato Marco Gervasio; i disegnatori vedono al secondo posto quella che per me è la vera stella nascente dei disegnatori di casa nostra: Emmanuele Baccinelli, la cui evoluzione verso stilemi vicini a G.B. Carpi ci ha fatto vedere tavole che sono un vero piacere per gli occhi! Il terzo posto è appannaggio di Paolo Mottura, rappresentante delle versioni più “moderne” del disegno Disney.

Secondo e terzo posto, nella ristretta categoria degli autori completi, rispettivamente per Marco Gervasio e Giuseppe Zironi, autori in grado di dare il meglio quando hanno a disposizione lo spazio necessario per liberare la loro fantasia e capacità grafica.

Categoria “Copertina”

  1. Topolino 3381 (82 punti)
  2. Topolino 3378 (61 punti)
  3. Topolino 3388B (33 punti)
Migliore copertina

Prima di passare all’analisi di qualche dato statistico un po’ più curioso, va opportunamente celebrata anche la sezione delle copertine che premia quella di Topolino 3381, ispirata a Topolino e il ritorno del bluesman di Zironi, penultimo episodio finora pubblicato di Topolino giramondo, serie che ha rappresentato davvero una piacevole novità nel corso dell’anno appena concluso.

Secondo posto per la copertina di Topolino 3378 ad opera di Paolo Mottura, ispirato alla storia di Casty contenuta nell’albo ma anche alla famosa litografia Relativity di Maurits Escher, e terzo per la variant di Topolino 3388 realizzata da Fabio Celoni ed ispirata alla storia Topolino e l’incubo di Mister Vertigo.

Sorprendentemente, le prime quattro posizioni sono tutte appannaggio di copertine dedicate a Topolino; per trovare la famiglia dei Paperi si deve scorrere fino alla quinta posizione con la copertina corale natalizia di Topolino 3395.

Le statistiche

La categoria più votata è stata quelle delle storie ambientate a Topolinia, seguita a distanza di soli 3 voti da quelle delle storie di Paperopoli e delle copertine. Seguono appaiate le categorie sceneggiatori/disegnatori che distanziano la nuova categoria dedicata agli autori completi di 4 voti. Chiude la serie il dato delle storie brevi, votate solamente dal 76% dei partecipanti.

Altro dato che mi ha sorpreso è stata l’estrema polverizzazione del voto: moltissime storie hanno ricevuto almeno un punto: l’88% delle copertine proposte ha ricevuto almeno un punto, il 65% delle storie di Topolinia e il 59% delle storie di Paperopoli, fenomeno di certo favorito dal nuovo sistema di votazione, grazie al quale un punticino magari lo si è dato anche a quelle storie che pur non essendo “memorabili” ci hanno in qualche modo colpito.

Questo ha portato a risultati curiosi nella categoria delle storie di Paperopoli: sommando i punteggi ricevuti la classifica è quella descritta più sopra, ma se dovessimo invece “contare” le volte che una storia è stata votata scopriremmo che al terzo posto ci sarebbe Zio Paperone e… giustizia per tutti e al quarto Area 15.

La storia che ha avuto la media-voto più alta, cioè il rapporto (somma punti ricevuti)/(numero di voti ricevuti) prendendo in considerazione solo le prime dieci delle due categorie principali è Topolino e la casa dei dipinti che fingono, con una media di 2,44 punti/voto, seguita da Zio Paperone e il risparmio assoluto con 2,36 e Paperino e il Natale da saltare con 2,35.

Detto questo, vi ringrazio, vi rimando al forum per eventuali ulteriori commenti o domande o curiosità statistiche e vi rinvio al prossimo TopoOscar, che prevede delle novità già a partire dai prossimi giorni!

Autore dell'articolo: Paolo Castagno

Sono appassionato lettore e collezionista di fumetti Disney sin da quando ho imparato a... guardare le figure. Il Papersera - sia il sito sia l'associazione - sono per me motivo d'orgoglio!