Paperinik Appgrade 36

05 SET 2015
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È un Paperinik Appgrade speciale, questo numero 36 di settembre. Non tanto per la dicitura “Speciale tutto storie”, che trova spazio sulla cover ormai da luglio. Bensì, per il debutto di un nuovo artista: Emmanuele Baccinelli, il disegnatore giudicato più talentuoso nella selezione andata in onda la scorsa estate, nonchè storico e apprezzato utente del Papersera. L’estate scomparsa, su testi di Gabriele Panini, diventa dunque la prima testimonianza di un tratto pulito e personale, capace di creare vignette ricche, volti espressivi e movimentate scene d’azione. Ottimo esordio, dunque, per Bacci, primo passo di una carriera che ci auguriamo più lunga e prolifica possibile.
Terminata l’inedita, ci troviamo di fronte a un buon assortimento di ristampe, tutte piuttosto recenti, pubblicate per la prima volta dal 2000 in poi. La prima della lista è Il rapimento in maschera, divertente e a tratti demenziale commedia degli equivoci, che riesce a rendere originale e inaspettato un tema non certamente nuovo come quello degli scambi di persona. Merito della frizzante penna di Bruno Enna, che condisce la trama con battute e colpi di scena, capace di far sghignazzare il lettore vignetta dopo vignetta.
Di taglio meno comico, ma non certo meno coinvolgente, è La banda degli onesti, avventura in due puntate scritta da Sergio Tulipano e disegnata da Salvatore Deiana. La vicenda non è affatto scontata, e lo stesso Paperinik dovrà faticare non poco per imparare a chi dare fiducia e di chi diffidare. Segue poi Il caso del vaso a caso, simpatica prova di Sarda e Meloni, dove il papero mascherato è chiamato a far coppia con l’investigatore Umperio Borgato in crisi –perenne- finanziaria e professionale.
Decisamente meno improntata al realismo è poi Fuori di ruolo, dove il diabolico vendicatore deve, non certo per la prima volta, fare i conti con una dimensione parallela totalmente diversa da quella in cui vive. Si torna con i piedi per terra invece ne Il BB redento. Cosa accadrebbe se un bassotto, seppur forestiero, decidesse di intraprendere la retta via, negando il proprio DNA criminale? Certamente, Nonno Bassotto non ne sarebbe per nulla rinfrancato.
E, dopo una one-page marchiata Faccini(Colazione da supereroi), giungiamo alla Storia Guest del numero, vale a dire dell’episodio della saga Ultraheroes, giunta ormai al terzo capitolo. Ad affrontarsi, stavolta, sono Gastone, alias Quadrifoglio, e, per i Bad-7, Gambadilegno in versione Octopus. Gli autori della puntata sono, invece, Giorgio Salati ai testi ed Ettore Gula per quanto riguarda i disegni.
Chiude, infine, La cassaforte sigillata, la storia cult. Definizione che non calza a pennello dell’opera, pur godibile, di due autori piuttosto misconosciuti, come Filadelfo Amato e Francesco Bargadà. Ma è inevitabile che, giunti ormai a un congruo numero di uscite, le storie che possano fregiarsi della definizione “cult” con protagonista il papero mascherato, vadano sempre più riducendosi. A chiudere questo dunque buon numero ci pensa, come al solito, la divertente vignetta di Ferrario, che stavolta mette alla berlina il tormentone tutto estivo della “superluna”. Tema, quello astronomico, ripreso già in copertina da Freccero, che per questa cover sceglie di raffigurare un Paperinik sull’evocativo sfondo di un cielo estivo condito da tanto di stella cadente. Un numero settembrino ancora votato all’estate.

Autore dell'articolo: MiTo