La discrezione dell’inchiostratore: un commosso saluto a Lucio Michieli

20 SET 2021
Fumo di China

La copertina di Fumo di China 226 dedicata a Romano Scarpa, inchiostri di Lucio Michieli

Ci è appena giunta la notizia inaspettata della morte di Lucio Michieli.

È una dote frutto del lavoro e di dura applicazione quella del disegnatore di fumetti, spesso ripagata anche dal pubblico tributo degli appassionati e della critica. Ci sono mostri sacri del fumetto come Romano Scarpa, universalmente riconosciuto come il più importante dei Disney Italiani, il cui lavoro è stato però perfezionato da figure non sempre destinate alla ribalta e agli onori delle “cronache”: mi riferisco agli inchiostratori.

La professione dell’inchiostratore apparentemente sembra ridursi ad un mero ricalco della matita. Ma non si tratta di un vero ricalco, è una ricostruzione del disegno che avviene con pennellate fatte con mano ferma e precisione da monaco amanuense. Un bravo inchiostratore è capace di dare quel valore aggiunto che solo la complementarità di due artisti può creare. Lo stesso Scarpa ne ebbe diversi, basti nominare Giorgio Cavazzano, Sandro Zemolin, Rodolfo Cimino, Luciano Gatto, Sandro Del Conte, Valerio Held… e appunto Lucio Michieli.

Dopo aver affiancato Gatto, nel 1972 Michieli passò a collaborare con Scarpa. Al pari di un asso del pallone, si occupò nientemeno che di una “tripletta”: due storie su Topolino 842 (Topolino e la compagnia dei dilettanti e Zio Paperone e il ritratto a olio), per poi continuare con la prima storia di Topolino 843, Pippo e la caccia all’indiano!

Dopo questi primi passi e un pugno di altre storie, l’autore sospese la collaborazione con il mondo del fumetto, per riprenderla nel 1989 sempre insieme a Romano Scarpa, inchiostrando avventure memorabili come le Strip Stories, I paperi di Paperopoli alla conquista del “Mitico Ticket”, Chi ha rubato Topolino 2000? e molte altre, anche per la Egmont, e concludendo con la bella copertina di Fumo di China dedicata a Scarpa stesso.

Dal Papersera un doveroso e deciso saluto alla memoria di questo artista che ha saputo accompagnare con discrezione e grande capacità il lavoro di un gigante del fumetto italiano, con garbo, delicatezza e quell’indispensabile passione per i personaggi Disney che riesce a trasparire da un lavoro ben fatto.

Gli autori veneti nel 2005: Lucio Michieli è il terzo in ginocchio da sinistra (un ringraziamento a Casty per la foto)

Autore dell'articolo: Paolo Castagno

Sono appassionato lettore e collezionista di fumetti Disney sin da quando ho imparato a... guardare le figure. Il Papersera - sia il sito sia l'associazione - sono per me motivo d'orgoglio!