Il Premio Papersera del 2020

27 MAG 2020
Il Logo del Premio Papersera

Non illudetevi, non sto per rivelare in anteprima i nomi dei premiati di quest’anno disgraziato, ma approfitto della ricorrenza per fare un punto della situazione.

Come “quale ricorrenza”? Giusto oggi nel 2006 si teneva la prima edizione del Premio Papersera, che ci vedeva festeggiare con un’iniziativa davvero a sorpresa Luciano Bottaro, indimenticato Maestro della prima ora nel panorama dei Disney italiani.

L’iniziativa nacque in maniera abbastanza casuale ed estemporanea, discutendone con i primi entusiasti frequentatori del nostro forum. Sapete che per un attimo valutammo anche l’idea di fare una statuetta del Grillo Parlante, così come appariva nella redazione di Gedeone de’ Paperoni nella storia dei Gamberi in salmì? Sarebbe dovuto essere la caratteristica identificativa del premio, ma diverse considerazioni fecero sì che l’idea fosse presto abbandonata, non ultimo il fatto che era il simbolo del Grillo Parlante, appunto, e non del Papersera

La redazione del Grillo Parlante

La redazione del “Grillo Parlante”, con la statuetta in bella vista…

L’idea del libro, poi, fu ancora più estemporanea: all’inizio si pensò di farne un’unica copia da donare a Bottaro, per accompagnare la statuetta (il vero premio nelle nostre primitive intenzioni) con un qualcosa che potesse trasmettere al premiato tutta la nostra passione per il suo lavoro, i nostri ricordi, la nostra crescita, ecc., destinando a noi autori una versione in pdf del volume stesso. Senonché alla fine il lavoro venuto fuori da quelle frenetiche settimane risultò essere testimonianza di qualcosa di più “prezioso” di un semplice pdf, e quindi si decise di farne ben 70 copie, in una copisteria economica ma dispersa nella remota periferia romana.

Da lì in poi la strada era tracciata: l’anno seguente il volume dedicato a Rodolfo Cimino superò le 400 pagine, registrando una partecipazione del tutto inattesa e che rischiai di non riuscire a gestire, tanto era oltre le aspettative.

14 anni di premi, 14 anni di soddisfazioni e 14 anni di “angosce” per scoprire quale sarebbe stato – ogni volta – l’imprevisto con la tipografia che avrebbe fatto saltare tutto… a cominciare dal 2008 con il libro dedicato ai fratelli Barosso, consegnato solo il giorno stesso della mostra perché si erano “dimenticati di farlo”. Oppure quando non si trovava l’enorme bancale dei libri dedicati a Topolino 3000, o quando sembrava che i libri dedicati a Marconi fossero stati spediti a Parma anziché Reggio… Senza dimenticare le riparazioni last minute delle sempre troppo fragili statuette!

Insomma un’avventura che promette ancora tanto, e che non mancherà di arricchire il nostro bagaglio dei ricordi nei prossimi anni, facendoci incontrare persone splendide, ascoltare aneddoti incredibili, e condividere un pizzico di quella fantastica capacità di inventare, creare, dare vita alle nostre storie preferite!

Autore dell'articolo: Paolo Castagno

Sono appassionato lettore e collezionista di fumetti Disney sin da quando ho imparato a... guardare le figure. Il Papersera - sia il sito sia l'associazione - sono per me motivo d'orgoglio!