Mens sana in corpore sano, dicevano saggiamente gli antichi.
Lo sport e le Olimpiadi non potevano restare avulsi dai molteplici temi trattati da Carl Barks nelle sue storie, ma con una visione fondamentalmente umoristica e, per certi versi, ironizzante sul modo di presentare l’agonismo.
Buona lettura!
Tag: CB20
Brivido, terrore, raccapriccio!
In oltre vent’anni di attività continuativa nel mondo dei fumetti, Carl Barks ha attraversato tutti i generi narrativi attingendo alle più varie fonti di ispirazione.
Il soprannaturale, la paura sono stati una costante periodica della sua produzione. In questo articolo andremo ad analizzare in che modo l’Uomo dei Paperi si è approcciato a queste tematiche.
Alle radici di un personaggio: l’Amelia di Carl Barks
Tra le tante creazioni di Carl Barks un posto d’onore spetta ad Amelia, la fattucchiera che mira alla Numero Uno di Zio Paperone. In questo articolo analizziamo le caratteristiche che l’Uomo dei Paperi le ha dato nella manciata di storie in cui l’ha usata, per ritrovare l’essenza del personaggio prima della sua sovraesposizione.
Carl Barks, “colui che leggerissimo era”: uno scintillante magistero di arguzia (seconda parte)
Ci eravamo lasciati, ormai quattro mesi fa, con l’immagine di Paperino e Paperone smarriti nel miraggio dell’acquisto del tesoro di Ulisse. Quella disamina aveva lo scopo di immergerci in un piccolo florilegio di esempi grafici che mettevano in luce la capacità di Barks di porre in scena una peculiare forma di leggerezza, in mille efficacissime…
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Solo un povero vecchio papero. L’evoluzione del Paperone di Carl Barks
Tra il 1947 e il 1952 Carl Barks sviluppa, una storia dopo l’altra, la più importante e influente delle sue creazioni: Paperon de’ Paperoni.
In questo nuovo articolo della nostra rubrica sull’Uomo dei Paperi ricostruiamo tutte le tappe fondamentali dell’evoluzione grafica e caratteriale del papero più ricco del mondo.
Buona lettura!
Gli oli di Carl Barks
Negli anni della pensione, Carl Barks si dedicò alla produzione di un’ingente quantità di dipinti ad olio con i paperi disneyani assoluti mattatori.
Vi proponiamo un’analisi della parte finale della lunga carriera dell’Uomo dei Paperi in questo nuovo articolo della rubrica CB20.
Buona lettura!
Il regalo di Natale di Carl Barks
Il mese di dicembre ha qualcosa di diverso da tutti gli altri. Le città si riempiono di luci colorate, le famiglie abbelliscono le case con i loro addobbi migliori e una magia particolare invade i cuori delle persone. Tutti noi ci sentiamo influenzati dall’arrivo del 25 dicembre, desiderosi di trascorrere il Natale insieme ai nostri…
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Carl Barks, “colui che leggerissimo era”: uno scintillante magistero di arguzia (prima parte)
Nella prima parte di questo articolo dedicato alla magia della leggerezza barksiana affrontiamo la gestione da parte dell’Uomo dei Paperi del peso concreto dei suoi personaggi, e la sua tendenza a staccarli da terra in vari modi, con risultati che vanno dalla tensione alla pura comicità fino alla sottile inquietudine.
Da non lasciare in ombra
Carl Barks maestro della silhouette.
In questo nuovo contributo per la serie di articoli che il Papersera dedica all’Uomo dei Paperi andremo ad analizzare questa tecnica che nelle storie di Barks ha raggiunto un livello molto raffinato e decisamente funzionale alla narrazione.
Buona lettura!
Carl Barks e la fuga dalle nevrosi della modernitÃ
Secondo appuntamento con la serie di articoli che il Papersera dedica a Carl Barks nel ventennale della sua scomparsa.
Parliamo di un tema decisamente affascinante: possiamo definire Zio Paperone un personaggio “nevrotico”? Dall’analisi delle manie e delle idiosincrasie di questo personaggio, quale immagine del Novecento emerge?