Può una testata nascere grazie all’impulso di una sola storia? È possibile che l’influenza, lo stile, l’atmosfera di 52 tavole siano sufficienti a varare una collana che, fin da subito, assume un’identità ben precisa? La risposta è affermativa, come vedremo seguendo la vita editoriale di Topomistery nel nuovo articolo dedicato all’analisi delle testate Disney italiane.
Altezza notevole, occhi penetranti, impermeabile; grosso naso a tartufo. Se dovessimo tracciare un identikit del commissario Topalbano non potremmo adoperare altri termini: un po’ per il setting grafico d’esordio, così caratteristico e a tempo stesso disneyano, un po’ per come il suo impatto ha avuto risonanza nell’immaginario di Topolinia. Nel tempo il baldo poliziotto di…
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Il secondo numero si apre con una lunga ed interessante presentazione del personaggio di Sherlock Holmes, sottolineando anche come il famoso “Elementare, Watson!” non derivi dai libri di Doyle, ma sia stato introdotto prima in teatro e poi nel cinema. Nel lungo articolo si trova anche modo di citare gli alter-ego a fumetti o cartoni…
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In un periodo dove le uniche notizie relative alle testate Disney sono quelle della loro chiusura, l'avvio di una nuova collana, collegata come da anni ormai avviene, ad un periodico o quotidiano che sia, potrebbe dare un po' di entusiasmo al lettore in cerca di pagine divertenti e/o coinvolgenti per le lunghe giornate estive. Il…
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