Torino Comics 2025
La più grande festa Disney di sempre!
La locandina ufficiale, realizzata da Mirka Andolfo
La XXIX edizione di Torino Comics verrà ricordata come la più grande di sempre, grazie ai 70.000 visitatori, che dall’11 al 13 aprile hanno letteralmente preso d’assalto i tre padiglioni del Lingotto Fiere. I numeri dell’edizione del 2022, l’unica del passato recente ricordata con piacere da lettori e appassionati del mondo del fumetto, sono stati sgretolati.
Un afflusso assolutamente meritato per una manifestazione che ha saputo riportare al centro dell’attenzione il fumetto, troppo spesso relegato in secondo piano nelle ultime edizioni a scapito di games, cosplayer e mondo del cinema; si era persa quell’identità che contraddistingueva Torino Comics e che l’aveva resa celebre nel panorama italiano per aver ospitato autori del calibro di Don Rosa, Cesar Ferioli e Arild Midthun, giusto per fare tre nomi di caratura internazionale.
Non per niente i nostri resoconti, insieme a quelli dell’edizione invernale denominata Xmas Comics, si chiudevano abitualmente con tanta amarezza e rammarico.
Quest’anno il cambio di rotta è stato evidente: sono stati presenti più di 70 autori italiani e internazionali, dei quali quasi la metà riconducibili al mondo Disney. Per quanto riguarda questi ultimi, snoccioliamo di seguito tutti i nomi convolti: i disegnatori Emmanuele Baccinelli, Francesco Guerrini, Francesco Barbieri, Mattia Surroz, Federico Butticè, Giorgio Cavazzano, Silvia Ziche, Casty, Enrico Faccini, Francesco D’Ippolito, Alessandro Pastrovicchio, Lorenzo Pastrovicchio, Giada Perissinotto, Valerio Held, Maurizio Amendola, Claudio Sciarrone, Simona Capovilla, Sergio Cabella, Andrea Freccero, Marco Gervasio, Nico Picone, Corrado Mastantuono, Paolo Mottura e gli autori Luca Barbieri, Roberto Gagnor, Giorgio Figus e Bruno Sarda. Un elenco che parla da solo.
La variant di Paperinik 100 a firma di Andrea Freccero
Anche spostando il nostro sguardo sugli editori, mai come stavolta sono stati così numerosi: citiamo GigaCiao, la casa editrice fondata da Sio; IF Edizioni di Davide Barzi, con la nuova era della rivista Fumo di China; J-Pop, Edizioni BD, MagicPress, Tunuè, Toshokan e tanti altri.
E Panini Comics? No, non ce ne siamo dimenticati, ma va fatta chiarezza della sua sorprendente presenza in fiera. A differenza del Salone del Libro, dove l’intera casa editrice è presente ufficialmente con tutti i suoi prodotti editoriali, nel caso di Torino Comics si è trattato di una sorta di bookshop gestito dalla locale fumetteria Funside (ex PopStore – ex Bull Joker per i torinesi esperti). Una esposizione da capogiro, ricca di tutte le ultime pubblicazioni del catalogo, come la prestigiosa variant del numero 100 di Paperinik, con una zona dedicata ai firmacopie ufficiali, sempre con lunghissime file di fan ad attendere il proprio turno per incontrare i loro beniamini.
È stato lo stesso Alex Bertani, Direttore di Topolino e super ospite della manifestazione, a fare luce sul perché fosse presente solo il materiale Disney allo stand. Ma la soddisfazione più grande è stata quella di poter ammirare la prima cover di Topolino dedicata alla città di Torino, ovvero la variant del libretto numero 3620, presentata in anteprima assoluta in fiera e realizzata da Paolo Mottura, piemontese DOC.
Variant di Topolino 3620, opera di Paolo Mottura
Non va dimenticato, inoltre, che la settimana che ha preceduto la manifestazione ha visto l’uscita di Topolino 3619 con una storia tradotta in dialetto torinese, un numero andato esaurito in tutte le (poche) edicole della regione. Anche per questo motivo, durante il Comics sono state distribuite numerose copie ristampate appositamente per l’occasione.
Insomma, una vera e propria festa del fumetto Disney per Torino, i torinesi e tutti i piemontesi.
Il Direttore ha partecipato anche alla conferenza di presentazione della nuova saga fantasy Terravento, scritta a quattro mani insieme allo sceneggiatore Luca Barbieri (anch’esso presente) e disegnata da Mario Ferracina, moderato dal preparato giornalista filo-disneyano Guido Tiberga. Il tutto nella cornice della saletta “The Hive”, predisposta appositamente per ospitare tutti gli incontri dedicati al fumetto.
Cliccando su QUESTO link, è possibile riguardare il video integrale dell’incontro, appositamente registrato dal Papersera per quanti fossero interessati a recuperarlo.
E’ ora doveroso concludere questo resoconto ricordando come quanto abbiamo descritto fino ad ora sia stato possibile grazie a Vittorio Pavesio, il direttore artistico e cofondatore di Torino Comics, il quale ha creduto fortemente nel richiamo che il fumetto Disney ha ancora su molti lettori appassionati, dando la possibilità a questi ultimi di godersi tre giorni di full immersion e conoscere di persona tanti autori che partecipavano per la prima volta a questa fiera.
Finalmente possiamo così chiudere il nostro resoconto compiacendoci di quello che è stata l’edizione 2025 di Torino Comics! Speriamo di poterci ripetere al termine dell’edizione 2026, che andrà in scena dal 17 al 19 aprile, senza dimenticare prima l’appuntamento invernale dell’Xmas Comics il 13-14 dicembre 2025.
Autore dell'articolo: Fabio Del Prete
